All'apertura della mostra è intervenuto il professore Enrico Maria Davoli, curatore della rassegna e docente di Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia di Bologna.
Le opere di Malossi e Falmi saranno esposte sino al 30 Marzo 2025 presso la Stazione Passante ferroviario Porta Venezia di Milano.
Venerdì 7 marzo 2025 è stata inaugurata l'esposizione artistica intitolata ‘Animalia - Immagini che guardano, sguardi che immaginano', presso la Stazione Passante ferroviario Porta Venezia di Milano, Viale Regina Giovanna (angolo C.so Buenos Aires).
Gli autori delle opere Alberto Malossi, architetto e artista milanese, e Angelo Antonio Falmi, docente di Tecnica Pittorica presso l'Accademia di Belle Arti di Brera, hanno accolto il pubblico e la stampa all'interno del lungo corridoio espositivo, parallelo a uno dei tanti passaggi pedonali del ‘mezzanino' milanese.
Le tele in acrilico al centro della rassegna, seppur realizzate con stili differenti dai 2 artisti, hanno in comune i soggetti, ovvero gli animali, considerati da Malossi e Falmi come un misterioso tramite tra l'essere umano e l'ineffabile spirito della Natura.
“Il tema dell'anima è al centro delle opere di Malossi e Falmi”, ha spiegato durante l'inaugurazione il professor Enrico Maria Davoli, curatore dell'esposizione e professore di Storia dell'Arte Contemporanea all'Accademia di Bologna, nonchè ex docente dell'Accademia di Belle Arti di Brera. “Attraverso queste tele, entrambi gli artisti hanno voluto confrontarsi col tema della vita e del legame che l'arte ha con la vita con intuizioni molto facili. Malossi ha un tratto fortemente geometrico, che si cristallizza facendo identificare l'artista con le forme di vita che lo affascinano. In Falmi c'è un movimento più frazionato, in ebollizione, che tiene in gioco il tema dell'artista e delle forme di vita a cui la sua arte si rivolge. In fondo tutte le opere d'arte, sin dalla preistoria, nascono dalla fascinazione che l'essere umano ha dello spettacolo della natura attorno a lui”.
Al termine dell'evento sono state distribuite copie del catalogo, con la particolarità di essere ognuna differente dall'altra, poichè gli autori hanno scelto di inserire un lavoro originale diverso a metà di ogni libro.
‘Animalia - Immagini che guardano, sguardi che immaginano'sarà aperta al pubblico con ingresso gratuito sino al 30 Marzo 2025. In alcune giornate Angelo Antonio Falmi ultimerà direttamente all'interno dello spazio espositivo alcune opere.
I locali della mostra sono messi a disposizione dalla fondazione Artepassante, patrocinata da Comune di Milano e Regione Lombardia. L'esposizione ha il patrocinio dell'associazione Arte Meta.
“Sono soddisfatto di condividere con i milanesi queste opere”, ha commentato Alberto Malossi. “Dopo un lungo periodo di riposo creativo ‘sabbatico', durato oltre 15 anni, ho ripreso a dipingere sotto la guida del mio ‘mentore' Antonio Falmi. Insieme, seppur con stili differenti, abbiamo affrontato un discorso artistico comune estraniante per ricongiungerci con la nostra Natura attraverso l'Arte. Ringrazio Antonio e il professor Davoli, e ringrazio tutti gli sponsor che ci hanno supportato in questo viaggio creativo”.
“Non pensavamo di arrivare a organizzare una mostra”, ha raccontato Angelo Antonio Falmi. “Alberto è venuto a lavorare nel mio studio lo scorso anno ed è nata questa sinergia con al centro il valore simbolico degli animali. Abbiamo sentito il desiderio di condividere con le persone il potente legame che tutti abbiamo con la Natura”.
PER SAPERNE DI PIÙ:
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Alberto Malossi, nato a Milano nel 1952, ha conseguito il dottorato in Architettura nel 1979 presso il Politecnico di Milano. Durante l'attività lavorativa di imprenditore, ha alternato momenti creativi con realizzazioni di pittura a olio e acrilica, scultura (bronzo) e grafica. Dopo un lungo riposo creativo “sabbatico” - durato più di 15 anni - ha ripreso a dipingere sotto la guida del Prof. Angelo Antonio Falmi, docente di Tecnica Pittorica presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. La serie attuale di soggetti raffiguranti animali, foglie e fiori dipinti in acrilico richiede quasi 500 ore di paziente lavoro per ogni quadro.
Angelo Antonio Falmi, nato a Farini (PC) nel 1955, ha frequentato la scuola d'arte a Parma e contemporaneamente il Conservatorio. Si è laureato all'Accademia di Belle Arti di Bologna in pittura e nel 1978 ha conseguito l'abilitazione per l'insegnamento. Falmi è professore di Tecnica Pittorica presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano ed è un'artista con alle spalle numerose mostre personali in Italia e all'estero. L'esplorazione artistica di Falmi è incentrata in prevalenza sulla ricerca della luce e delle trasparenze, traendo spunto dalle avanguardie artistiche italiane.
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