E' nato il CubEdAM, Centro Espositivo d'Arte Moderna, uno spazio on the road dove gli artisti possono esporre gratuitamente le loro opere. Lo scopo del CubEdAM è quello di dare spazio e visibilità agli artisti emergenti cercando di far conoscere l'arte in un modo alternativo. Noi vorremmo che sia l'arte a muoversi e non il pubblico, con queste parole Maria Crippa studentessa d'arte, presenta il progetto "CubEdAM" un'idea che potrebbe dare visibilità a tutti quegli artisti che non riescono a far conoscere come vorrebbero le loro opere. Vorremmo creare, continua Crippa, lungo le strade di forte percorrenza dei cubi all'interno dei quali allestire una piccola mostra. Perchè la maggior parte della gente non ha tempo ne' voglia di avvicinarsi all'arte e questo e' uno sbaglio. La vita di oggi e' sempre più frenetica e non si apprezzano i piccoli gesti o le cose che abbiamo sotto gli occhi tutti i giorni. A volte dovremmo fermarci e guardarci intorno, a noi basterebbe che le persone rallentassero quel poco che basta per vedere cosa c'e' dentro nel CubEdAM. Tre sono i cubi in progetto, uno realizzato in legno, uno in plastica e uno in ferro; ma non e' detto che se questa iniziativa dovesse rivelarsi un successo altri cubi saranno ideati e allestiti per la Brianza. Il primo cubo è già stato allestito a Merate in Viale Verdi nelle vicinanze del negozio Mandelli Abbigliamento Per Andrea Gaspari, uno dei più noti scultori di fama nazionale trapiantato da anni a Paderno d'Adda, il progetto "CubEdAM" è un toccasana per tutti quegli artisti che non trovano spazio nella dura legge delle gallerie d'arte. Dare uno spazio gratuito, anche se piccolo, per un artista ancora sconosciuto potrrebbe essere una piccola ma interessante finestra nel mondo. Se il "CubEdAM" come mi auguro avrà un futuro conosceremo molti artisti che fino ad oggi sono stati all'ombra delle loro stesse opere. In questi giorni fino a metà febbraio sarà presente all'interno del CubEdAm un'opera di Elia intitolata "The Last Hunger" una scultura realizzata interamente in legno d'abete intarsiato e dipinto con colori vinilici. Ho realizzato un'opera, commenta l'artista, tenedo presente che l'arte nasce quando sei sazio, in particolare si tratta di un'anatomia rivisionata con colori brillanti in modo tale che l'organismo riesca a digerire qualsiasi forma d'arte. Il CubEdAM è un'esperimento che inconsciamente avrei voluto ideare io in quanto in questo modo anche gli scultori intervengono direttamente nell'ambiente metropolitano con le loro opere.
Sul sito internet:
cubedam oltre che ammirare le fotografie delle opere allestite e' stato realizzato anche uno spazio dedicato agli artisti in modo tale che le persone amanti d'arte possono conoscere tutti gli artisti che hanno aderito al "CubEdAM" e se vorranno anche acquistare le loro opere.