Con la presente si comunica che il Comune di Rezzato ha rispettato il Patto di Stabilità Interno per l'anno 2010, così come disciplinato per le Province ed i Comuni con popolazione superiore a 5.000 abitanti.*
“Il rispetto del Patto di Stabilità – afferma l’assessore al Bilancio Davide Giacomini – è un risultato molto importante, raggiunto attraverso un’oculata gestione delle spese ed una rigorosa programmazione finanziaria. Il mancato rispetto di tale vincolo avrebbe comportato sanzioni contabili che avrebbero influenzato pesantemente la spesa corrente del Comune e messo a rischio i servizi finora erogati. Pur centrando i saldi obiettivo previsti dalla normativa, non possiamo non rilevare come l’attuale meccanismo del Patto di Stabilità, che parte dal principio da noi assolutamente condiviso di ordine dei conti pubblici, abbia bisogno di alcune modifiche che evitino gli effetti collaterali negativi per l’intero sistema economico rilevati dagli amministratori di qualsiasi colore politico (basti pensare al ritardo nei pagamenti ed al sostanziale blocco degli investimenti).”
Per il 2011 il rispetto del Patto di Stabilità, stante l’attuale normativa, appare ancor più problematico a causa degli elevati saldi obiettivi imposti dal Ministero dell’Economia ai comuni italiani; nonostante i numerosi proclami federalisti del Governo le attuali scelte di finanza pubblica vanno a penalizzare maggiormente proprio gli enti che più sono vicini ai cittadini italiani: i comuni.
* Al riguardo si veda l'art. art. 77-bis, commi da 2 a 31, della legge n. 133 del 2008, come modificato dalla legge n. 203 del 2008 (legge finanziaria 2009).