Con l’apertura inaugurale del Museo della Città, martedì 15 febbraio, è predisposto nell’interrato delle ex Carceri il primo percorso museale per i visitatori: la mostra “Chiari da villaggio a città - Passato e presente alla luce dell’Archeologia” è in calendario dal 15 febbraio al 15 giugno ed è realizzata con il patrocinio e la collaborazione della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Lombardia nell’ambito del progetto provinciale “Langobardia Fertilis”. L’allestimento inaugurale propone una rilettura delle origini di Chiari alla luce degli eccezionali reperti archeologici rinvenuti negli scavi eseguiti dal 2007 al 2009 durante i lavori di recupero delle piazze e dei tre edifici comunali oggi sede del Museo della Città. Il percorso museale inizia dall’età contemporanea in Sala A dove viene presentata la memoria storica cittadina più recente fino ai primi del Novecento: quattro teche conservano monete, arnesi per la tessitura, per la lavorazione casearia e frammenti di recipienti in pietra ollare e in ceramica come oggetti d’uso comune di significato simbolico rinvenuti negli scavi e di epoca compresa tra il II ed il XX secolo. In Sala B è illustrato al visitatore il progetto di riqualificazione dei tre stabili comunali e delle due piazze, promosso dal 2005 a cura dell’Amministrazione Comunale. In Sala C è allestita una sepoltura di epoca altomedievale (IX secolo) rinvenuta con oltre sessanta sepolture nelle stratificazioni del sottosuolo clarense comprese tra il VI ed il XII secolo. In Sala D è proposta una ricostruzione virtuale dell’evoluzione urbanistica di Chiari da villaggio altomedievale all’abitato basso medievale fino alla città murata viscontea con la rocca malatestiana. Il pieghevole della mostra, disponibile a cura di Regione Lombardia in mille copie, è un valido vademecum per esplorare l’itinerario espositivo “Chiari da villaggio a città”.

La visita alla mostra “Chiari da villaggio a città - Passato e presente alla luce dell’Archeologia”  nella giornata di martedì 15 febbraio, per la caratteristica sede di allestimento negli spazi interrati delle ex Carceri, è possibile solo per gruppi limitati ad un massimo di venti persone con prenotazione presso gli operatori comunali da effettuarsi nella mattinata del 15 febbraio nella sede  del Museo della Città in Piazza Zanardelli. In seguito la mostra rimane aperta fino al 15 giugno per visite guidate gratuite possibili per un numero massimo di venti persone il sabato mattina alle ore 10.00 e alle 11.00 fino al 15 giugno 2011. La prenotazione delle visite guidate può essere effettuata all’Ufficio Segreteria del Comune di Chiari in orario da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00 oppure per telefono al numero 0307008202 oppure sul nuovo sito internet dedicato al Museo della Città www.museocittadichiari.it.