I volontari del Gruppo A.I.D.O. di Brugherio con il Presidente Giovanni Chirico erano presenti al “Palio delle Oche” di Occhiate domenica 25 settembre per incontrare i cittadini, dare informazioni sull’importanza della donazione come valore sociale e come opportunità per salvare la vita a chi non è più curabile con le normali medicine. Durante la giornata il gazebo dell’A.I.D.O. è stato visitato da decine di cittadini, fra cui anche l’Assessore alla Pubblica Istruzione Mariele Benzi, sono state raccolte una quindicina di dichiarazioni di volontà a donare i propri organi e tessuti dopo la morte di cittadini di Brugherio e dei comuni limitrofi, nonché offerte per contribuire all’attività del Gruppo Comunale. Il Presidente della Sezione Provinciale A.I.D.O. di Monza e della Brianza Lucio D’Atri, presente anch’egli alla manifestazione, ha dichiarato: ”Questa iniziativa rientra nel quadro delle numerose attività che il Gruppo Comunale porta avanti. L’obiettivo è di rendere consapevoli i cittadini che nella vita anche un segnale negativo come la perdita di una persona cara può essere trasformato in qualcosa di positivo”. Il trapianto, infatti, è ormai una terapia efficace e sicura che offre possibilità di vita a molte persone e per questo la donazione degli organi dopo la propria morte rappresenta sempre di più un vero e proprio dovere di solidarietà civile. C’è però ancora molto da fare per ridurre le liste d’attesa, circa 10.000 pazienti aspettano un trapianto, ma non vi è un numero sufficiente di donatori. Anzi nel 2010 i prelievi di organi sono in diminuzione nel nostro Paese rispetto al 2009. Il Gruppo comunale A.I.D.O di Brugherio continuerà perciò a dare il suo contributo sul piano culturale svolgendo il suo compito d’informazione, legandosi così idealmente a tutte le altre strutture dell’A.I.D.O. che operano a livello degli oltre 2.200 Gruppi comunali, Sezioni Provinciali e Consigli Regionali attivi su tutto il territorio nazionale.