Sparisce dal piano triennale della Provincia l’impegno da 3 milioni di euro per lo spostamento a est della Pobbiano-Cavenago. Il Comune chiede il reinserimento di quest’opera fondamentale, senza laquale si prospetta la congestione del centro di Pioltello dopo l’interramento del Cassanese: in tal caso sarà inevitabile chiudere a un traffico di 60.000 auto la strada che attraversa il centro abitato.

Il Comune di Pioltello ha avviato un confronto con la Provincia di Milano su un tema cruciale per la viabilità della città. Nel Piano triennale delle opere pubbliche, approvato il 9 novembre scorso da Palazzo Isimbardi, non è più previsto il finanziamento di un’opera di straordinaria importanza per i cittadini. Si tratta dello spostamento di un tratto della Pobbiano-Cavenago, la strada che oggi collega la Rivoltana e la Cassanese, le due grandi arterie che attraversano la periferia est di Milano, e che in vista dell’interramento di quest’ultima si sarebbe dovuta spostare più ad est per agganciare la nuova strada in uscita dal tunnel.

Un’opera, del costo di 3 milioni di euro, che la Provincia si era impegnata a realizzare con un accordo di programma del 2000, e per la quale nel 2008/2009 aveva già messo a disposizione le risorse economiche necessarie, attendendo di cominciare i lavori in concomitanza con l’inizio dei cantieri sulla Cassanese, previsti per giugno. Ottocento metri, questo il tratto conteso, che ogni giorno sono percorsi da quasi 60mila veicoli.

La promessa mancata ha subito messo in allerta il Comune che già nell’estate scorsa, mesi prima che il piano venisse approvato, aveva segnalato la necessità che l’opera rientrasse tra quelle da finanziare per l’anno successivo. Una volta accertata l’esclusione dal Piano triennale delle opere pubbliche, l’Amministrazione ha poi immediatamente fatto pervenire alla Provincia le osservazioni che per legge possono essere presentate al piano, entro due mesi dall’approvazione.

Senza questa realizzazione, e ultimati i lavori di interramento della Cassanese, mancherebbe quindi un collegamento tra la Cassanese e la Rivoltana e i veicoli si troverebbero così ad utilizzare la viabilità cittadina all’interno del centro abitato di Pioltello, creando forti disagi alla circolazione locale.

“E’ da escludere nella maniera più categorica, come hanno scritto alcuni giornali, che le auto in arrivo dalla Rivoltana possano passare dal centro della città per poi inserirsi nella Cassanese”, afferma l’Assessore all’Ambiente e alla Viabilità Giorgio Fallini. “Piuttosto – prosegue- chiuderemo la strada attuale, obbligando così i veicoli che volessero passare da un’arteria all’altra a scegliere delle vie alternative che non attraversino Pioltello. Aspettiamo però l’esito delle osservazioni che abbiamo posto alla Provincia, sono convinto che si renderanno conto che la realizzazione di quest’opera non è negoziabile, a meno di paralizzare l’intero traffico dell’area”.

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