
Un messaggio d'amore da una delle menti più lucide dell'Olocausto.
Il “cuore pensante” della baracca testimonia la propria fine in un campo di concentramento; lettere e diario ci permettono di udire la voce di Etty Hillesum, fino alla cartolina gettata dal treno che la portava ad Auschwitz.
chitarra e voce
ANGEL LUIS GALZERANO
voce recitante
ELENA BETTINETTI
L'evento è curato dalla cooperativa Zeroventi di Brescia.