La mostra allestita nella sala principale dell’ex Chiesa di S. Ambrogio, organizzata in stretta collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cantù, l’Associazione per il Museo di Cantù e la Confartigianato – delegazione Como, si pone l’obiettivo di rifl ettere “sulle cose importanti fatte”, esponendo mobili, molti dei quali inediti, progettati da grandi architetti ed eseguiti da artigiani di Cantù e da imprese del nostro territorio.
L’incontro e la collaborazione fra le botteghe e i grandi progettisti, da Albini a Ponti, da Buffa a Parisi, De Carli e tanti altri, anche del recente passato, ha originato molto spesso mobili e arredi di straordinario valore sia progettuale che esecutivo, delle autentiche eccellenze, da inserirsi a pieno titolo nella più complessa ed articolata storia del design italiano, come contributo alla defi nizione di quello che fu ritenuto “uno stile italiano”.
La rassegna è frutto di una ricerca importante, volta a sollecitare l’effettiva costituzione di quel “Museo di Cantù e del suo territorio”, inteso come raccoglitore delle importanti esperienze compiute nel tempo, oltre che rilanciare, con forza, la necessità di un nuovo rapporto fra progettista e costruttore, oggi più che mai, l’unico in grado di dare continuità a quella produzione di assoluta qualità di cui l’artigianato canturino va fi ero.
Dal 3 dicembre 2010 al 17 aprile 2011
Da giovedì a domenica dalle ore 15.00 alle ore 19.00