Il Coordinamento Uniti per la Scuola – coordinamento cittadino locale per la scuola pubblica, con il patrocinio del Comune di Brugherio, organizza per giovedì 25 novembre alle 20:25 in Aula consiliare , l’assemblea cittadina “Mamma ho perso la scuola?-Il futuro della scuola a Brugherio”.
“La scuola è cambiata: il ridimensionamento degli organici di personale docente e non docente per l’anno scolastico 2010-2011 ha creato difficoltà – affermano i componenti del Coordinamento, e proseguono:
Se nelle scuole di Brugherio le difficoltà non sono così evidenti, è perché gli insegnanti e i dirigenti, in particolare in questi ultimi anni, si sono inventati modi, tempi e spazi per continuare a garantire un servizio di qualità, grazie anche al contributo economico e all’impegno dell’amministrazione comunale, sempre attenta ai problemi della scuola.
Ma nei prossimi anni sarà più difficile mantenere l’attuale qualità dell’istruzione e l’offerta formativa potrebbe essere compromessa.
Il Coordinamento Uniti per la Scuola scommette sul futuro della scuola di Brugherio.
Crediamo che il confronto e la partecipazione di tutti siano gli strumenti per costruire un nuovo modo di fare scuola, attento all’uso delle risorse e capace di valorizzare le competenze di ciascuno.
L’assemblea cittadina vuole essere un momento di incontro per creare una rete tra genitori, scuola e istituzioni, proporre le priorità di intervento, condividere idee, fare proposte e promuovere iniziative a favore della nostra scuola”.
Interverranno: Maurizio Ronchi, Sindaco di Brugherio
Francesca Pietropaolo, Assessore all’Istruzione, sport e tempo libero
Loredana Cattaneo, Dirigente scolastico ICS De Pisis
Francesco Esposito, Dirigente scolastico ICS Don Camagni
Luciano Sambataro, Dirigente scolastico ICS Nazario Sauro
Insegnanti e genitori del Coordinamento UxS
Moderatore dell’incontro: Paolo Rappellino, responsabile della redazione di NoiBrugherio
L’invito alla partecipazione è esteso a cittadini, genitori, docenti, personale tecnico e amministrativo della scuola, consigli d’istituto, scuole dell’infanzia paritarie, scuola Clerici, consiglieri comunali, giunta esecutiva, associazioni del territorio, giornalisti, Age, comitato per la scuola superiore, sindacati, forze politiche e tutti coloro che ancora credono nella scuola aperta a tutti.