Genitori dei giovani studenti della scuola primaria Rosmini e un gruppo di detenuti del carcere di Bollate, diventano imbianchini volontari, per tinteggiare e rimettere a nuovo le classi dell'istituto di via Diaz. Il tutto a costo zero per le casse pubbliche e la comunità (uniche spese, l'assicurazione obbligatoria e alcuni materiali, a carico del Comune).
L'iniziativa, che si svolgerà in più date (al momento il 6 e il 13 luglio dalle ore 8,30 alle 15,30 in via Diaz 44) è stata resa possibile grazie a una rete sinergica messa in piedi dal settore Servizi sociali e Lavori Pubblici del Comune e dall'Istituto Comprensivo Rosmini, che ha visto coinvolto il carcere di Bollate, i genitori della Scuola Primaria Rosmini e la società di servizi Gaia (partecipata del Comune) che, grazie ad una sponsorizzazione di privati, ha ottenuto a un prezzo favorevole il materiale necessario all'imbiancatura.
“L'estate è tempo di lavori per la sistemazione degli edifici scolastici – dichiara il sindaco di Bollate Stefania Lorusso. Ma i tempi che corrono, la spending review, il patto di stabilità, ci impediscono di avviare tanti lavori necessari sul nostro territorio. La soluzione, sempre più spesso, deve essere trovata mettendo insieme creatività, sinergia, disponibilità. Per questo abbiamo pensato a una rete socialmente utile, pensata per dare un'aria nuova alla nostra scuola e un ambiente più pulito e accogliente ai ragazzini che a settembre si ripresenteranno per il nuovo anno scolastico”.
“Far lavorare i genitori degli studenti e i detenuti del carcere è un'iniziativa utile sia dal punto di vista pragmatico che educativo – afferma l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Bollate, Marinella Mastrosanti. Ci consente di risistemare il patrimonio pubblico ma anche di contribuire a far cadere barriere che troppo spesso eleviamo di fronte a chi, nella vita, ha fatto degli errori. Un'iniziativa bella e utile che speriamo lasci un forte impronta educativa anche per cittadini. Per i detenuti, invece, come loro stessi hanno dichiarato, è un'occasione per dare un contributo al risanamento della società che hanno ferito con le loro azioni passate”.
Si partirà, sabato 6 luglio, dalle classi prime; con l'idea di rinfrescare l'edificio prima dell'inizio del prossimo anno scolastico.
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