I pendolari si dovranno accontentare di un numero minore di corse verso Milano, ma a fronte di un servizio che peggiora i prezzo del biglietto è destinato a diventare sempre più costoso. Autoguidovie è infatti intenzionata ad abbandonare il Sitam (Sistema integrato trasporti area milanese), il sistema tariffario a zone in vigore nell’area metropolitana, gestito da Atm, a cui aderiscono la maggior parte dei gestori delle linee di trasporto pubblico su gomma della provincia di Milano. «La conseguenza - spiega Enzo Galbiati, rappresentante Filt Cgil di Autoguidovie - è davvero negativa per chi prende il mezzo pubblico. Faccio solo un esempio: per andare a Canzo non ci sono più pullman da Spino, se non cambiando a Paullo. La società sta rivedendo i proprie piani e le provincie non fanno niente per incentivare l’utilizzo dei mezzi pubblici». Il 9 giugno il direttore d’esercizio Unità Milano Sud-Est di Autoguidovie ha comunicato a tutte le amministrazioni che dal primo settembre 2010 cambierà il sistema tariffario in uso, a causa dell’impossibilità di proseguire col Sitam per le costanti divergenze con il gestore Atm sulla ripartizione degli introiti e per la mancanza di condizioni per definire e sottoscrivere accordi per una collegiale gestione del Sitam stesso. «Rilevato che ad oggi - ha commentato il capogruppo di “Un’altra provincia” in consiglio provinciale Massimo Gatti - non è ancora chiaro se sarà possibile acquistare biglietti e abbonamenti cumulativi, cioè quelli che hanno validità sia sui mezzi urbani di Milano di Atm che su quelli di Autoguidovie, né quindi come comportarsi in caso di possesso di abbonamenti annuali, sarebbe bello sapere cosa ha intrapreso o ha intenzione di assumere la Provincia per garantire il regolare funzionamento del trasporto pubblico locale a fronte delle iniziative unilaterali di Autoguidovie e Atm. Dopo il taglio devastante da parte del governo di Pdl e Lega sul trasporto pubblico, che per la Provincia supera gli 11 milioni di euro, ora anche i vettori del trasporto pubblico locale si stanno portando avanti con l’introduzione di nuovi balzelli e costi per i viaggiatori. Ho presentato un’interrogazione nel merito, mi auguro di avere una risposta positiva al più presto».