Il 26 marzo 2011, dalle ore 20.30 alle ore 21.30, SOS ADDA invita a spegnere la luce.
E’ l’Earth Hour 2011-l’Ora della Terra. Un’azione simbolica, di ogni cittadino e cittadina, di aziende e di istituzioni, della durata di una sola ora, che si svolgerà in tutto il globo terrestre per richiamare l’attenzione sullo stato di salute del nostro pianeta. E’ una manifestazione che nel corso di questi anni ha coinvolto milioni di persone in tutto il mondo e che quest’anno si appresta a superare per partecipazione all’evento il miliardo di abitanti di ben 128 Paesi del pianeta. Un gesto che ovviamente non si ferma alla sola giornata del 26 marzo. Ma è un atto simbolico per segnalare al mondo e a ognuno di noi in particolare la necessità di azioni concrete: tagliare le emissioni inquinanti, riconvertire i cicli tossici della produzione, modificare e trasformare le nostre società per perseguire una nuova economia rispettosa degli equilibri del pianeta e di chi l’abita. Perseguire un modello sostenibile di società.
C’è un’energia diversa e alternativa a quella che sinora abbiamo utilizzato, e che è costata sofferenze e guerre.
Un’energia in grado di ridurre le spreco di consumi nel nostro Paese e che ci permette di non costruire impianti a rischio come le centrali nucleari. Infatti, se gli oltre 20 milioni di abitazioni esistenti in Italia fossero messi in efficienza, si potrebbe recuperare l’equivalente di energia prodotta da 8 centrali nucleari (17 Mtep – milioni di tonnellate equivalenti di petrolio).
In Italia il 30% della spesa energetica dipende dalle nostre case, che sono responsabili di circa il 27% delle emissioni nazionali di gas serra. Possiamo ridurre questi consumi con interventi tecnici ampiamente disponibili sul mercato: ad esempio contabilizzando con adeguati sistemi, il calore nei condomini con impianti centralizzati, o con l’applicazione di valvole termostatiche ai radiatori. Oppure, in fase di ristrutturazione, con interventi di bioedilizia, riducendo drasticamente le dispersioni di calore; con l’utilizzo di apparecchi ad alta efficienza (ad esempio ogni famiglia può risparmiare sino al 40% della spesa energetica abitativa). Con grande beneficio dell’ambiente e del bilancio familiare. Per questo è fondamentale l’intervento pubblico nel campo dell’efficienza energetica e delle risorse alternative.
Quest’anno, grazie alle iniziative promosse dal WWF, in Italia si spegnerà per la prima volta la Fontana di Trevi e il Planetario a Roma, la Mole Antonelliana
a Torino, il Castello Sforzesco di Milano, il castello Visconteo di Trezzo d’Adda, e decine di altri monumenti storici italiani, da Firenze, Pisa, Genova fino a Lecce, Cagliari e a decine di altri Comuni piccoli e grandi della nostra penisola.
Nel mondo per la prima volta si spegneranno la Città proibita di Pechino, il Ponte sul Bosforo, l’Angelo dell’Indipendenza in Messico. Negli Stati Uniti, dove il consumo energetico pro-capite è tra i più alti del mondo, si spegneranno il Golden Gate, l’Empire State Building, il Monte Rushmore e persino le luci di Las Vegas. Hiroshima sarà la prima città giapponese che mostrerà il proprio impegno nella lotta ai cambiamenti climatici spegnendo le luci del Peace Memorial.
Tutti noi possiamo il 26 marzo dare un nostro contributo anche se simbolico per l’efficienza e il risparmio energetico mettendo su “off” i nostri interruttori.
SOS ADDA invita le istituzioni pubbliche ad aderire all’ Earth Hour 2011- l’Ora della Terra, invitando, le cittadine e i cittadini lodigiani e cremaschi, a spegnere le luci di casa e le luci dei palazzi pubblici e dei monumenti.