Giovedì 4 novembre il Comune di Rovato festeggia il patrono San Carlo Borromeo e l’apertura della nuova Biblioteca comunale che avverrà alle ore 15 presso la nuova sede di casa Rovati in corso Bonomelli. La nuova Casa della cultura sarà inaugurata in maniera molto particolare, con un’iniziativa che coinvolgerà tutti: giovani, anziani, famiglie e bambini. Verrà infatti creata una catena umana che, meteo permettendo, collegherà la nuova sede alla vecchia Biblioteca di via Lamarmora. Centinaia di mani procederanno così a traslocare in modo suggestivo gli ultimi 100 libri che giungeranno nella nuova sede per completare il vasto patrimonio librario, che conta più di 40 mila volumi, 700 dei quali appena acquistati, e 5 mila tra cd e dvd. I partecipanti si ritroveranno alle 14.45 in via Vantini (di fronte alla trattoria Gina), per poi formare la catena che, passando per piazza Cavour e le vie del centro, si snoderà fino alla vecchia Biblioteca. Per l’intera durata della manifestazione la Polizia Locale provvederà a bloccare e deviare il traffico, che sarà normalmente ripristinato verso le ore 16.
Si preannuncia quindi una giornata all’insegna del divertimento e della condivisione, invitiamo tutti i cittadini a contribuire in prima persona alla creazione della catena, simbolo di gioia, coesione e amore per la cultura.
Nel pomeriggio sorprese ed attività ricreative per tutti: mamme, papà, nonni portate i vostri figli all’inaugurazione della nuova Biblioteca! (e alle 16 c’è pure un rinfresco!)
I più piccini (dai 2 ai 5 anni) contribuiranno a dare vivacità alla Biblioteca creando dei nuovi e coloratissimi segnalibri ed i giovani utenti dai 6 ai 10 anni diventeranno autori e produttori per un giorno: saranno infatti impegnati nella realizzazione di un libro pop-up.
Al pubblico adulto sarà dedicato un momento culturale, l’attore Ferruccio Filippazzi (lettore ufficiale della casa editrice E.Elle e collaboratore con vari autori ed Accademie) leggerà e reciterà brani tratti dal meglio del repertorio letterario mondiale.
“Sapeva leggere. Fu la scoperta più importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere. Possedeva l'antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia." (Luis Sepùlveda, Il vecchio che leggeva romanzi d'amore)