Il Comune di Castelleone recepisce l’accordo tra Anci Lombardia e Unioncamere Lombardia per favorire lo smobilizzo dei crediti vantati da micro e piccole imprese lombarde appaltatrici di lavori pubblici e fornitrici di beni e servizi. Lo ha deciso la Giunta Comandulli nel corso della seduta del 17 febbraio. La crisi continua a mordere ed ha messo in difficoltà il sistema delle imprese; d’altro canto, a causa delle norme restrittive fissate dal Patto di stabilità interno, molti Comuni – pur in possesso dei necessari fondi di cassa come nel caso di Castelleone – sono costretti a rinviare i pagamenti alle imprese fornitrici. Grazie al recepimento di questo accordo il Comune di Castelleone riuscirà a soddisfare le esigenze finanziarie imprescindibili delle imprese che potranno così incassare i crediti scaduti vantati nei confronti del Comune. Il valore fondamentale ed innovativo dell’accordo consiste nel fatto che gli anticipi dei crediti non comportano interessi e commissioni né a carico dei Comuni né a carico degli imprenditori. I beneficiari sono i micro e piccoli imprenditori (fino a 49 dipendenti) con sede legale od operativa in Lombardia, regolarmente iscritti presso la Camera di Commercio, in regola con il pagamento del diritto annuale non soggetti a procedure concorsuali, che hanno un credito già scaduto che deve essere pagato dal Comune e che venga dallo stesso Comune certificato come certo, liquido ed esigibile. Sono fatti salvi in ogni caso le procedure e gli obblighi di legge in materia di verifica degli inadempimenti Equitalia per i crediti di ammontare superiore a 10.000 euro. Possono essere pagate le fatture di importo massimo di 50mila euro più iva: in precedenza il limite era fissato a 15mila euro. Ecco come si sviluppa la procedura. Il micro piccolo imprenditore si rivolge ad uno degli oltre 90 Centri Impresa o ad una delle circa 500 agenzie di Unicredit presenti in Lombardia e compila i moduli di richiesta previsti. Unicredit trasmette i documenti all’Ufficio Ragioneria del Comune debitore affinché rilasci la certificazione prevista. Il Comune entro 20 giorni ritorna alla banca la certificazione rilasciata dalla Ragioneria del Comune relativa alla cessione del credito e la dichiarazione del Segretario Comunale dell’adesione all’Accordo. Unicredit, esperita una breve istruttoria, paga al micro piccolo imprenditore, sul conto corrente dallo stesso indicato, l’importo della fattura più iva senza applicare interessi di sconto né commissioni, ma attingendo alla provvista del Fondo SbloccaCrediti messa a disposizione da Unioncamere Lombardia. Unicredit comunica all’Ufficio ragioneria del Comune gli estremi del finanziamento concesso all’imprenditore. Il Comune, non appena in condizione di saldare il suo debito, verserà, mediante emissione di mandato di pagamento, al Fondo SbloccaCrediti sul conto corrente indicato nella domanda presentata dall’imprenditore, l’importo anticipato. Saranno prese in considerazione le richieste di certificazione crediti pervenute al Protocollo del Comune fino al 31 dicembre 2012 e comunque entro i limiti delle disponibilità finanziarie del Fondo SbloccaCrediti.