L’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Chiari anche per l’anno educativo 2011-2012 conferma il servizio a sostegno delle famiglie con bambini fino ai tre anni di età senza intervenire con variazioni della retta per il servizio del Nido Comunale  aperto tutto l’anno, compresi i periodi di vacanza per Natale e durante il mese di agosto. “In questi anni – ha osservato l’assessore ai Servizi Sociali Annamaria Boifava – ho recepito come le difficoltà per le famiglie risultassero spesso acuite proprio dai prolungati periodi di chiusura dell’Asilo Nido. Il servizio in favore della prima infanzia, sorto per offrire risposte valide ed efficienti alle esigenze delle famiglie giovani specialmente in questa fase di costanti cambiamenti nel mondo del lavoro, deve saper interpretare adeguatamente le necessità degli utenti. Con soddisfazione anche per l’anno entrante posso garantire alle famiglie con bambini fino a tre anni un servizio più completo e pienamente operativo anche durante il periodo natalizio e con chiusura ridotta in agosto. A decorrere dal 1° settembre resta inoltre confermata la Sezione Primavera, proposta formativa per bambini tra i 2 e 3 anni ispirata a criteri di qualità pedagogica e di sostegno alle famiglie nel delicato momento evolutivo della fascia d’età adatta alle prime esperienze di socializzazione dei piccoli”. La Sezione Primavera, avviata a settembre 2007 presso il Nido di Via Caravaggi, di fatto ha potenziato la recettività della struttura comunale con l’attivazione di una progettualità specifica per la fascia d’età dei bambini di 2-3 anni ma anche con la diminuzione dei costi a carico delle famiglie per gli iscritti: infatti, l’accoglienza di venti bambini di 2-3 anni nella Sezione Primavera ha determinato per le famiglie una riduzione del costo della retta pari al 50% dell’iscrizione al Nido. Il Comune di Chiari ha intrapreso quest’iniziativa sperimentale grazie al finanziamento di 30mila euro erogati dal Ministero della Pubblica Istruzione: nonostante l’entità del contributo ministeriale si sia ridotta nel 2010 e, alla data attuale, non ancora riconfermata, l’Amministrazione Comunale intende comunque sostenere nel bilancio dell’Ente il funzionamento della Sezione Primavera anche per l’anno educativo 2011-2012. “Il contributo del Ministero – ha precisato l’assessore Boifava – ci ha consentito in questi anni  di avviare e consolidare la sperimentazione della Sezione Primavera: dal 2007 ad oggi, ogni anno abbiamo accolto ben 20 bambini dai 2 ai 3 anni, con un significativo incremento della capacità recettiva della struttura comunale. L’obiettivo, in linea con il progetto ministeriale, ha garantito di definire una progettualità specifica per la fascia di età dei bambini in procinto di frequentare la Scuola Materna ma soprattutto ha permesso alle famiglie che usufruiscono del servizio di dimezzare i costi. Anche in mancanza del contributo ministeriale  l’Amministrazione Comunale ritiene importante continuare e quindi, anche quest’anno, venti famiglie potranno accedere alla Sezione Primavera. Sugli interventi in favore delle famiglie, specialmente finalizzati a conciliare i tempi delle donne lavoratrici, ritengo che l’Ente pubblico debba continuare ad investire, anche e anche se circa il 50% dei costi del servizio sono a carico del Comune”.  Il Nido Comunale di Via Caravaggi dispone di una capacità recettiva totale di 50 bambini: 30 posti sono riservati ai bambini fino ai due anni di età mentre 20 compongono la Sezione Primavera.  Attualmente sono 43 le iscrizioni al Nido con una disponibilità residua di sette posti. In allegato il comunicato stampa.