Erano un centinaio le fiaccole che venerdì sera hanno attraversato il Golfo Agricolo partendo da Milano 2 e dalla Cascina San Vittore per incontrarsi in mezzo ai campi che costituiscono l'ultima grande area agricola di Segrate.
Una iniziativa fortemente voluta dal "Comitato per la tutela del Golfo Agricolo” e inserita nel Festival dell'Ambiente promosso da associazioni e liste civiche e in programma per il mese di ottobre
Le fiaccole hanno punteggiato di luci proprio quei campi che la maggioranza PDL-Lega Nord vuole sciaguratamente far sparire per sempre per trasformarli in case, uffici, negozi, una nuova più grande caserma e intorno un po' di verde urbano in cui "immergere" quelle case e renderle più pregiate e quindi costose.
La tesi del sindaco è che, rendendolo edificabile, il Golfo Agricolo diventerà almeno in parte verde pubblico e sarà così preservato da chissà quale drammatico degrado: già ora, secondo il sindaco, i campi del Golfo Agricolo sono "campi di patate abbandonati pieni di rifiuti e di cani randagi".
Eppure c'è un'alternativa per la tutela definitiva: inserire il Golfo Agricolo in un parco intercomunale, che Provincia, Regione e comuni vicini sarebbero ben lieti di contribuire a creare e tutelare.
Questa è una scelta coraggiosa, degna di chi ama davvero Segrate, la sua storia e il suo futuro.
Segrate, 8 ottobre 2011