Il servizio al trasporto scolastico è impostato in modo da ottimizzare i mezzi disponibili e le corse previste con gli orari di ingresso e di uscita comunicati dalle scuole. Quando a settembre si riaprono le scuole, la prima settimana di  ripresa dell’attività didattica delle singole scuole è caratterizzata da calendari del tutto provvisori, stilati autonomamente ed adottati con delibera del Consiglio di Istituto. Ciò significa che si viene a determinare un'ampia diversificazione di orari, non solo tra  i diversi Istituti, ma perfino all'interno delle singole scuole di ogni Istituto. In tale contesto, caratterizzato da orari assai diversificati è impossibile per il Comune far fronte alle esigenze con i mezzi di cui dispone. Nel contempo, non sarebbe corretto offrire il servizio solo ad alcune classi perché la cosa creerebbe trattamenti discriminanti. La scelta dell'Amministrazione attuale, in linea con quella adottata anche dalle precedenti, è stata quella di offrire il servizio a tutti gli utenti interessati a partire dalla seconda settimana, cioè da quando le scuole comunicano agli uffici comunali preposti l'orario definitivo. Solo in questo modo è possibile organizzare il rientro degli alunni alle proprie dimore avendo presenti gli orari di uscita dai vari plessi. Al momento dell'iscrizione questo aspetto è comunque sempre stato reso noto alle famiglie attraverso il materiale informativo distribuito. “Per l’anno prossimo, a garanzia della territorialità, dell’efficienza del servizio di trasporto scolastico e per evitare disguidi alle famiglie – assicura l’assessore all’Istruzione, Nidi e Servizi Educativi all’Infanzia, Educazione e Formazione degli Adulti Mariele BENZI - suggeriremo alle scuole di uniformare, oltre alla data di inizio anno scolastico, anche l’orario di uscita degli studenti già dalla prima settimana di scuola”.