Domenica 29 Maggio un nuovo appuntamento con i sapori del triangolo d'oro del gusto Pavia-Lomellina-Oltrepò Pavese nell'area di fronte alla Certosa di Pavia.
Turisti, "buone forchette" milanesi in trasferta per il tempo libero, foodies avranno la possibilità di incontrare, degustare e acquistare tutto il meglio dei sapori pavesi presso gli espositori che, all'ombra di alberi secolari, animeranno lo spazio antistante il monastero cistercense dalle 9 alle 18.
Un Farmer's Market all'insegna delle eccellenze enogastronomiche della zona: partecipano infatti produttori a chilometro zero di specialità pavesi e oltrepadane quali Salame di Varzi, vini DOC dell'Oltrepò Pavese, formaggi tipici, riso del Pavese, miele, il salame d'oca, salse, funghi, specialità dolciarie tra cui le offelle di Parona. Non mancheranno inoltre la pasta fresca, dolcezze al cioccolato, grappa, liquori, succhi di frutta e la birra artigianale. E’ prevista inoltre la partecipazione di un produttore di formaggio di capra dell’Alessandrino, ai confini con la Val Staffora: prelibatezze casearie quali formaggi freschi, stagionati (tra cui il particolarissimo Montebore: formaggio a forma di torta nuziale che alcuni storici vogliono già protagonista della tavola di nozze di Isabella d’Aragona e Gian Galeazzo Sforza), yogurt di pura capra.
Nell'appuntamento di domenica 29 Maggio tra le prelibatezze da segnalare una specialità della Lomellina: le offelle di Parona. caratteristici biscotti secchi ovali con le estremità appuntite, la cui storia ha inizio negli ultimi decenni del XIX secolo. A inventare abilmente l'originale biscotto due intraprendenti sorelle paronesi, Pasqualina e Linìn Colli, che sul finire dell''800 crearono questa specialità senza mai rivelare a nessuno la segreta ricetta. Inizialmente le Offelle venivano prodotte in quantità limitate e vendute a numero, anziché a peso, tanto erano preziose. La loro presenza sulle tavole paronesi fu da subito legata alla ricorrenza della Madonna del Rosario, divenuta, tradizionalmente, festa patronale: in quella occasione, infatti, si preparavano le Offelle da consumare durante quel giorno di festa popolare, quando arrivava gente anche dai paesi vicini per gustare il biscotto prelibato.
Ospiti del mercatino di domenica, in un ideale gemellaggio, una pasticceria del vicino Monferrato, con alcune specialità tipiche dell'Alessandrino (biscotti di riso, biscotti dolci e salati) e dolci ai fiori di campo.
Eccellenze locali a pochi km da casa in un luogo da non perdere. La Certosa è infatti uno dei monasteri più celebri e frequentati d'Italia, situato a 8 km da Pavia sulla statale che unisce Milano a Pavia. La Certosa di Pavia è facilmente e rapidamente raggiungibile anche in treno da Milano con comodi treni Regionali (uno ogni ora). E se le condizioni metereologiche lo consentono anche in bicicletta da Milano, magari seguendo il cammino di Sant'Agostino: una trentina di chilometri da Milano (linea 2 della metropolitana, fermata Romolo o Abbiategrasso, http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/15-milano-pavia-lungo-il-naviglio-pavese).
Dichiarata monumento nazionale italiano nel 1866 diventando così proprietà del Regno d?italia, la Certosa di Pavia fu eretta a partire dal 1396 per volere di Gian Galeazzo Visconti come sacello funebre della famiglia; il monastero fu ultimato nel 1452 e la chiesa nel 1473. La facciata venne realizzata successivamente dai fratelli Mantegazza e da Giovanni Antonio Amadeo (la parte inferiore) e da Lombardo nel XVI secolo (la parte superiore).
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