La Carovana italiana per i diritti dei migranti è partita da Lampedusa il 22 novembre. Trenta partecipanti percorreranno oltre 2000 chilometri, toccando Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Toscana, Lombardia e facendo tappa in alcuni luoghi diventati simbolo dello sfruttamento sistematico dei lavoratori immigrati.
Il 4 dicembre, per la tappa di Milano, Amnesty International e Soleterre propongono due incontri:
- Ore 15, Sala Laurea, Facoltà di Scienze Politiche, Economiche e Sociali, Via Conservatorio 7: “Migrazione e criminalità organizzata in Messico. Tragedia umanitaria tra indifferenza delle istituzioni, traffico e tratta di persone” – in collaborazione con l'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell'Università degli Studi di Milano.
- Ore 19, Casa dei Diritti, Via De Amicis 10: “Frontiere, in Messico come nel Mediterraneo: Esseri umani, non numeri. I migranti privati dei loro diritti diventano facili vittime della criminalità organizzata”.
Quattro ospiti internazionali, tra i quali Padre Alejandro Solalinde, accompagneranno la Carovana italiana in rappresentanza delle esperienze solidali e di lotta dei migranti mesoamericani: testimoni straordinari che in Messico rischiano quotidianamente la vita per opporsi al potere delle bande criminali, dei settori corrotti dello stato e delle organizzazioni transnazionali. L'obiettivo è quello di creare ponti per unire esperienze di solidarietà.
Parallelamente, in Messico, per il decimo anno consecutivo, la marcia di madri attraverserà il Centroamerica per giungere al confine statunitense in cerca dei parenti migranti scomparsi lungo il più grande corridoio migratorio del mondo. In Italia come al di là dell'oceano, la vita e i diritti di migranti e richiedenti asilo sono minacciati dalle politiche restrittive di controllo delle frontiere, e quelli che riescono a raggiungerle spesso continuano a vedere i propri diritti violati.
Carovane Migranti si può sostenere con la campagna di crowdfunding attiva su:
www.produzionidalbasso.com/project/carovanemigranti