Sabato 15 gennaio alle ore 20.30 presso il Palazzetto dello Sport di via Einaudi il Gruppo Famiglie Affidatarie e delle realtà genitoriali di Rovato propongono uno spettacolo teatrale dal titolo Un,due,tre… stella , ideato e realizzato dal Teatro Prova di Bergamo. E’ la storia di tre bambini che aspettano, in un luogo fantastico e simbolico, che qualcuno venga a prenderli per accudirli ed amarli. Le tre vite si intrecciano attraverso giochi, scherzi, bugie, richieste d’attenzione e bisogno di sentirsi al riparo. Si parla di bambini, non solo di quelli meno fortunati, ed è adatto ad un pubblico di tutte le età.
Questa iniziativa si colloca all’interno del progetto Insieme nella rete: un gruppo sostiene l’altro e vede come protagonisti la Fondazione ONLUS di Carlo Angelini, A.G.R Associazione Genitori Rovato, AUSER Insieme per Rovato, Casa Famiglia PANE e SALE, Gruppo Semplicemente Genitori, Associazione UNO PER TUTTI, T.P.G Il tavolo Politiche Giovanili ed il Gruppo Famiglie Affidatarie .
Dal 2004 il Comune di Rovato ha costantemente aumentato il proprio impegno nell’ambito dell’affido familiare coinvolgendo un numero sempre più crescente di famiglie.
Il percorso intrapreso dall’Assessorato ai Servizi sociali si è prefisso lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza al tema dell’affido che prevede un allontanamento temporaneo (dalla durata differente a seconda delle situazioni di difficoltà) del minore dalla famiglia, ponendosi come scopo la soluzione dei problemi e la ricostituzione di un sereno ambiente familiare.
Dal 2008 Rovato è infatti ente capofila per il distretto socio sanitario 11 – Ovest bresciano di un programma volto alla diffusione dell’affido ed alla promozione della conoscenza dei temi ad esso legati, in modo da favorire, tra i Comuni appartenenti al distretto, una adeguata attivazione di risorse.
Numerosi sono i vantaggi umani che rendono preziosa questa esperienza che sì, permette di aiutare bambini e ragazzi in difficoltà, ma che inoltre consente ad un nucleo familiare (sia esso anche di fatto, così come è possibile l’affido anche per i single) di poter donare affetto e serenità, come testimoniano le esperienze delle famiglie rovatesi già coinvolte nel progetto. Il tutto all’interno di un rapporto nel quale la famiglia affidataria non pretende, né vuole sostituirsi a quella originaria, ma cerca di creare un legame solido e sano per permettere al minore in affido di sperimentare la possibilità di vivere in maniera differente, sviluppando così risorse che un giorno gli consentiranno di diventare adulto.
Ufficio Stampa - Comune di Rovato