Intervistato il noto cantante napoletano Luca Maris, riconosciuto recentemente con il premio A.F.I. (Associazione Fonografici Italiani) e il premio R.E.A. (Radiotelevisioni Europee Associate) per il suo ruolo nella divulgazione della cultura musicale napoletana e italiana nel mondo. Cantante, autore, compositore, arrangiatore, Maris è un artista a tutto tondo. Di seguito la sua intervista.
D: Quando nasce la passione per la musica?
R: La mia passione per la musica è nata all'età di 3 anni e mezzo, quando uscito dal coma dopo 6 mesi sentivo il bisogno di comunicare al mondo non solo attraverso la parola, ma anche scrivendo dei messaggi e lasciando tracce di me. Quando si vive un'esperienza come la mia, si vede l'aldilà e si ha la fortuna di ritornare nella vita fisica, cambia tutta la visione verso la vita stessa, e si vede e si dà una valutazione delle cose in un modo diverso.
D: Ci racconta i suoi esordi nel mondo musicale?
R: I miei esordi risalgono all'età di 8 anni ad Afragola in provincia di Napoli, aprendo alcune feste di piazza che organizzavano i vari comitati di zona, soprattutto nel mese di giugno per la festa di S. Antonio. Spesso aprivo l'evento musicale interpretando canzoni classiche napoletane e durante una di queste mie esibizioni, subito dopo di me si esibì il grande Mario Merola, che alla fine della mia performance, mentre uscivo dal palco e prima che lui venisse chiamato per salire, mi fermò e mi disse in napoletano: “Ragazzo sei stato proprio bravo, continua così che ce la farai…”. Per me fu un giorno speciale ed ancora oggi porto nel cuore quel momento e quelle frasi dette da un grande della musica napoletana nel mondo.
D: Se dovesse con una frase chiave dire cos'è per lei la musica?
R: La musica è l'essenza del vero amore, che non è quello fisico…perché non la si può toccare ma solo percepire nell'anima.
D: Quali sono le sue principali fonti ispiratrici?
R: La ricerca spirituale di me stesso e nelle persone che mi circondano, in mezzo alla natura o in una città, ma nelle cose semplici della vita.
D: Sappiamo, che di recente ha presenziato come ospite all'esclusivo vernissage di gala inaugurale della grande mostra "Spoleto arte incontra Venezia" curata da Vittorio Sgarbi e organizzato dal manager Salvo Nugnes; come è nata questa importante occasione di partecipazione al prestigioso evento?
R: Sono stato invitato inaspettatamente dal noto manager Salvo Nugnes e questo mi ha reso molto felice, poi la cultura in generale è un ottimo strumento per arricchire sempre di più le mie conoscenze, cosa che reputo molto importante per il mio viaggio di vita e di musica.