
Il noto pittore Alessandro Testa esporrà le sue opere alla prestigiosa mostra di “Spoleto incontra Venezia” che avrà sede nella storica residenza nobiliare di Palazzo Rota Ivancich, posto a pochi passi da Piazza San Marco. L'esposizione sarà curata da Vittorio Sgarbi, con la direzione di Salvo Nugnes, e si terrà dal 28 Settembre al 24 Ottobre 2014. Di seguito, l'intervista all'artista.
D: Come nasce l'occasione di partecipare a questo importante evento espositivo?
R: L'occasione nasce dopo aver partecipato e apprezzato l'organizzazione e il successo della mostra ”Spoleto Arte” tenutasi dal 27 Giugno al 24 Luglio 2014, presso Palazzo Leti Sansi, a Spoleto.
D: È la prima volta che espone a Venezia?
R: No, ho esposto in diverse mostre collettive, tra le quali “Venezia Misteriosa 2^ edizione “presso Ca' Zanardi nel 2010, “Carnevale di Venezia” nel 2011, Magazzini del Sale Bucintoro 1882 (L'Apocalisse) nell'anno 2012.
D: Quali opere esporrà e quale orientamento tematico seguono?
R: Presenterò 12 opere, che seguono l'orientamento pittorico dell'Astrattismo.
D: Quando e come è avvenuto il suo approccio al mondo dell'arte?
R: La mia esperienza artistica inizia sin dal 1979, con la produzione di bassorilievi e sculture in legno e rame figurativi. Pittoricamente parlando, invece, dal 2005, perché con la pittura astratta riesco a esprimere meglio tutta la mia energia e rabbia.
D: Un commento di riflessione in parallelo tra Spoleto e Venezia, come poli di eccellente portata, nella divulgazione dell'arte e della cultura, con fama internazionale?
R: Sono due città che ospitano l'arte a tutto tondo.
D: È compiaciuto di esporre accanto a illustri nomi del calibro di Dario Fo, Eugenio Carmi, José Dalì e altri nomi di spicco del panorama contemporaneo?
R: Certamente sì. Ne sono onorato.
D: Se dovesse dare una breve definizione sul concetto di arte in generale?
R: La mia modesta opinione è che l'arte andrebbe apprezzata in ogni sua sfaccettatura in quanto non è mai statica, ma evolve con i tempi.
D: Ci sono degli artisti e/o delle correnti, che apprezza in modo particolare?
R: Io sono affascinato soprattutto dal mitico Jackson Pollock e dai grandi pittori Joan Mirò, Vasilij Kandinskij e Tancredi Parmeggiani.