Gli amministratori del Comune di Lecco invitano i cittadini e le associazioni dei rioni a discutere dei principali problemi della città e degli orientamenti della Giunta per affrontarli.

Questo il calendario degli incontri pubblici che si terranno nelle cinque zone della città (alle ore 21):

    * lunedì 5 luglio, sala riunioni via Seminario, 39 - rioni di Castello, Santo Stefano, Viale Turati

    * mercoledì 7 luglio, Casa dell’Economia (Camera di Commercio - via Tonale 30) - rioni di Laorca, Rancio, San Giovanni, Olate, Bonacina

    * martedì 13 luglio, Ospedale A. Manzoni (aula magna, piano –1) - rioni di Acquate, Germanedo, Belledo, Caleotto

    * mercoledì 14 luglio, sala ex Consiglio di Zona, via Olivieri 5 - rioni di Maggianico e Chiuso

    * lunedì 19 luglio, salone consiliare palazzo comunale - rioni di Lecco centro e Pescarenico.

Inoltre, il 14 luglio alle ore 16, nel salone consiliare del palazzo comunale, si terrà un incontro specifico con le associazioni di categoria, gli ordini professionali, le organizzazioni sindacali, la Camera di Commercio, l’Università e il CNR.

“Il coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni nei processi decisionali è un modo serio e pertinente per avvicinare istituzioni e società civile”, afferma il sindaco di Lecco Virginio Brivio.

“Amministrare con i cittadini si può. Certamente si tratta di una strada non facile, ma è ricca di potenzialità. Noi l’abbiamo aperta e confidiamo sul fatto che i cittadini di Lecco vogliano raccogliere questa opportunità, per contribuire a formulare delle politiche pubbliche condivise.

Se nelle assemblee sul PGT c’era una specificità sui temi dell’ambiente e del territorio in un’ottica di prospettiva futura della città, in questi nuovi incontri c’è la possibilità di ampliare l’attenzione a tutti gli altri aspetti della città e dell’istituzione comunale, per migliorare il rapporto dei servizi con i cittadini.

Agli incontri - continua il sindaco Brivio - saranno presenti tutti gli assessori, sia per presentarsi sia per dare un chiaro segnale di questa apertura e disponibilità verso la comunità locale”.