
Il percorso - che si concluderà il giorno dell’Epifania – è dedicato alla valorizzazione della presenza delle reliquie dei Re Magi nella nostra parrocchia San Bartolomeo
In prossimità del Natale, la Comunità Pastorale Epifania del Signore e l’associazione Kairós, con il patrocinio e il contributo dal Comune di Brugherio e con il patrocinio concesso dalla Provincia di Monza e della Brianza, organizzano il ciclo “Cammino dei magi, cammino dell’uomo”, un percorso in tre tappe dedicato alla valorizzazione della presenza delle reliquie dei Re Magi nella parrocchia San Bartolomeo.
La prima tappa, in programma giovedì 2 dicembre 2010 - alle 21 - presso la sala consiliare di piazza Battisti 1, avrà come protagonista il celebre storico dell'arte Mons.Timothy Verdon che proporrà ai presenti un’affascinante conferenza dal titolo “I magi guidati da una stella - Tra arte e teologia”.
Nato in New Jersey, formatosi come storico dell´arte alla Yale University, Verdon vive da più di quaranta anni in Italia e dal 1994 è sacerdote a Firenze, dove dirige l´Ufficio diocesano per la catechesi attraverso l´arte. È consultore della Pontificia commissione per i beni culturali della Chiesa, Fellow del Center for Renaissance Studies della Harvard University, e docente presso la Stanford University e la Facoltà Teologica dell´Italia Centrale. Presiede "Ars et Fides", federazione internazionale di guide volontarie nelle chiese storiche.Scrive regolarmente sull’Osservatore Romano e nel 2010 ha ideato e organizzato la mostra “Gesù. Il corpo, il volto nell’arte”, nelle scuderie monumentali della Reggia di Venaria Reale a Torino. Il sito ufficiale (www.timothyverdon.com) lo presenta così: "Dagli inizi il cristianesimo ha prodotto opere d'arte al servizio della liturgia. L'arte, infatti, insieme alla liturgia, è tra le forme di comunicazione del mistero di Dio più antiche che la Chiesa conosca. Il lavoro di Mons. Timothy Verdon è focalizzato sul nesso dinamico tra queste realtà: il mistero di Dio, la liturgia della Chiesa e l'arte plasmata a servizio della fede".
A seguire gli altri due incontri in programma – sempre in Sala Consiliare alle ore 21:
Giovedì 9 dicembre 2010, Don Davide D’Alessio relazionerà sul tema “Che cos’è la verità? La ricerca della verità nella cultura contemporanea “.
Sacerdote dal 1994, dopo aver conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana, D’Alessio insegna dal 1999 Teologia fondamentale presso la sezione della Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale con sede nel Seminario di Seveso.
Giovedì 16 dicembre 2010, Gerolamo Fazzini intratterrà sul tema: ” I magi, pellegrini, viaggiatori, missionari – L’incontro con l’altro nell’esperienza missionaria”.
Fazzini è direttore del sito MissiOnLine.org e di Mondo e Missione, testate del PIME. Dal 1985 scrive per il quotidiano Avvenire; dove vi ha lavorato dal 1997 al 2001 come responsabile dell’informazione religiosa. Ha diretto un settimanale locale, Il Resegone, a lungo voce di Lecco, e viaggia volentieri per raccontare altri popoli, altre Chiese e altre fedi.
A compimento di questo interessante percorso, S.E. Monsignor Francesco Coccopalmerio concelebrerà la S. Messa del 5 gennaio 2011 - alle 18 - in Chiesa Parrocchiale san Bartolomeo.
Mons. Coccopalmerio è presidente del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, dicastero della curia Romana preposto all'interpretazione delle leggi della Chiesa.
Il 6 gennaio 2011 - alle 15.30 – è in programma un momento musicale recitativo dal titolo “In questa Santa Notte nell’Oriente,si discoperse una lucente stella” che precederà l’esposizione delle reliquie e il bacio degli “umitt “ da parte dei fedeli.
Info:
• Parrocchia San Bartolomeo tel. 039.870002 - www.epifaniadelsignore.it
• Ufficio Cultura del Comune Brugherio tel. 039 2893214 - www.comune.brugherio.mb.it
• Kairós/ NoiBrugherio: www.noibrugherio.it
Per saperne di più
Le reliquie dei Re Magi
Nel XVII secolo la parrocchia di S. Bartolomeo visse un momento di particolare notorietà grazie alle reliquie dei tre Re Magi, oggi conservate in un prezioso reliquiario d’argento del ’700.
Accanto alla tradizione, secondo la quale San Carlo dedicò la chiesa ai tre Re Magi quando istituì la parrocchia di Brugherio, esiste pure un’altra versione dell’avvenimento.
La storia narra infatti che i corpi dei Santi Magi, che secondo la tradizione furono martiri della fede in Persia, per interessamento di S. Elena, madre di Costantino Magno, erano stati trasportati a Costantinopoli.
All’inizio del IV secolo, il Vescovo di Milano Sant’Eustorgio, che in qualità di legato della sua Chiesa si trovava per l’appunto a Costantinopoli, ebbe in dono dall’imperatore Costantino quelle sante reliquie.
Portatele con sé a Milano, le pose nel tempio da lui fatto edificare che chiamò “Basilica dei Santi Magi”, e che dopo la sua morte fu rinominata “Basilica di Sant’Eustorgio”.
Tempo dopo, Ambrogio vescovo di Milano regalò tre dei preziosi ossicini (per l’esattezza, falangi delle dita) alla sorella Marcellina.
Nel 1163 Federico Barbarossa rase al suolo Milano e, tolti i corpi dall’enorme sepolcro marmoreo in cui erano conservati, li regalò a Rainoldo arcivescovo di Colonia, città nella quale furono trasferiti il 23 luglio 1164, e dove tuttora sono conservati in una bellissima urna al centro del presbiterio.
Per fortuna, i rimanenti tre ossicini rimasero intatti a Brugherio nel monastero di S. Ambrogio, anche se pressoché dimenticati fino al 1613.
In quell’anno il cardinale Federico Borromeo dispose che i resti venissero solennemente trasportati dal monastero di S. Ambrogio in una sede più consona, la parrocchiale.
Ancora oggi, una delle più antiche vie della città, via Tre Re, sta a testimoniare tale storico trasferimento.