Come lo scorso anno l'iniziativa ospiterà studiosi, attori, artisti, critici d'arte che faranno emergere i legami che accomunano gli uomini di oggi a quelli del passato, interagendo con l'affascinante tema di questa edizione: le origini.
Archeoweek nell'edizione 2010 prevede un'apposita sezione dedicata all'arte visiva con vignette e videomostre con la collaborazione del Centro Culturale Teatro Camuno.
Lunedì 18 ottobre la sala consigliare del Comune di Ceto ospiterà lo spettacolo Archeocabaret con Debora Caprioglio e Stefano Artissunch, una divertente commedia che ricerca le origini della satira e le mette in relazioni al mondo contemporaneo.
Martedì 19 ottobre alle ore 11 l'Auditorium della Cittàdella Cultura ospiterà l'incontro con le scuole «Fumetto e canzoni». Sergio Secondiano Sacchi presenterà la cronaca di due libri a cura di Vincenzo Mollica e Sergio Secondiano Sacchi: «Caro diario» e «Schizzi e palmizi».
In serata, alle 20.30, per festeggiare i cinque anni esatti dall'apertura del Parco Archeologico Comunale di Seradina-Bedolina, l'Agenzia Turistica di Capo di Ponte traccerà un bilancio di flussi turistici e nuove scoperte (Cittàdella Cultura Capo di Ponte).
Da giovedì 21 ottobre, in concomitanza con l'inaugurazione del convegno «L'arte rupestre nelle Alpi» a cura del Centro Camuno di Studi Preistorici e di Federbim, i cui lavori chiuderanno domenica 24 ottobre, Archeoweek entrerà nel vivo della sua programmazione.
Venerdì 22 ottobre la Cittàdella Cultura ospiterà alle ore 18.30 un interessante incontro fra Luigi Luca Cavalli Sforza (noto genetista e scienziato italiano) ed Emmanuel Anati coordinato dal giornalista Francesco Gheza.
Domenica 24 ottobre alle ore 17 il Festival chiuderà con uno dei più noti critici e storici dell'arte italiani: Philippe Daverio. Il professor Daverio accompagnerà il pubblico in un viaggio nel tempo alla scoperta de Le Origini, utilizzando quel taglio estremamente divulgativo che caratterizza la sua storica trasmissione televisiva, Passepartout.