A seguito di numerose lamentele pervenute al Comando della Polizia Locale e alle spontanee dichiarazioni acquisite dai residenti di piazza Manzoni il 29 settembre scorso, il Comune di Lecco ha richiesto al Ministero delle Comunicazioni di Milano un intervento urgente di verifica tecnica, con apposite strumentazioni, nell’area cittadina compresa tra piazza Manzoni e viale Dante, per fenomeni anomali riguardanti apparecchiature elettroniche quali cellulari malfunzionanti, televisori disturbati, portiere di auto che una volta chiuse non si riaprono tramite telecomando, antifurti che si attivano spontaneamente, automezzi che non si avviano...
Al Ministero è stata quindi trasmessa tutta la documentazione acquisita dalla Polizia Locale, in particolare tramite il Nucleo Pronto Intervento e il Nucleo Polizia Giudiziaria diretti dal Vice Comandante.
A seguito di ulteriori lamentele pervenute al Comando di Polizia Locale, è stato inviato un ulteriore sollecito al Ministero delle Comunicazioni di Milano motivato dal fatto che tali fenomeni avrebbero potuto influire negativamente sugli interventi dei mezzi di soccorso o su quelli condotti da persone con capacità di deambulazione sensibilmente ridotta.
Dopo ripetuti accertamenti e sopralluoghi congiunti, operatori della Polizia Locale e del Ministero delle Comunicazioni, con l’utilizzo di strumentazioni sofisticate, hanno individuato la fonte dei disturbi in una abitazione di Piazza Manzoni 2, presso la famiglia di A.B.
Il 12 ottobre 2010 i tecnici della Polizia Locale di Lecco e del Ministero delle Comunicazioni hanno redatto il verbale di accertamento, di contestazione e di sequestro dell’apparecchiatura disturbante, che è risultato essere un apparato telecomando a grande distanza e di potenza di ben 3 Watt.
In concreto si è trattato di un ripetitore di telecomando di forte potenza, usato per comandare in contemporanea strumentazioni elettroniche varie. Strumento che in avaria emetteva un segnale continuo che copriva le frequenze dei radio-comandi.