Martedì 29 maggio, nel corso di un’assemblea pubblica, il Sindaco Daniela Pallazzoli, l’Assessore all’Urbanistica Riccardo Bianchi e l’architetto Roberto Pozzi hanno presentato ai cittadini la proposta di Documento di Piano - PGT. Afferma l’assessore Bianchi: "L’intero PGT ha come principio ispiratore l’equità del piano, oltre che la salvaguardia della qualità dell’abitato e del livello dei servizi già presenti a Cusago: si è posta grande attenzione alla valorizzazione del centro storico e del tessuto agricolo affinché non venissero stravolti. Non è stata prevista nessuna ulteriore trasformazione su terreni agricoli vergini (che già non fossero inseriti nel PRG del 2004) in modo tale che vengano valorizzati interventi di recupero e riqualificazione dei tessuti esistenti già costruiti e quindi, in termini urbanistici, già compromessi".
In particolare sono state individuate 5 “aree in trasformazione”, di cui 4 già urbanizzate per le quali sono previsti interventi di recupero poichè si tratta di aree in alcuni punti da riqualificare. L’ultima area è quella già destinata nel PRG al terziario, che mantiene questa destinazione ma con regole urbanistiche stringenti sulla trasformazione. Sono stati confermati anche gli interventi per il recupero conservativo delle cascine, purchè non siano previsti aumenti di volumetria e solo a cessazione dell’attività agricola annessa.
Conclude l'assessore Bianchi riguardo al Castello: “Il tema del recupero e della valorizzazione del centro storico è stato fin dall'inizio un principio ispiratore del nostro PGT: con il passaggio di proprietà del Castello ci auguriamo sin da ora un'accelerazione nella riqualificazione di questo splendido bene storico-architettonico, che andrà di pari passo con un’attenzione ancora maggiore nel PGT per questo tema, portando grandi vantaggi per l'area del centro storico e per tutta la comunità di Cusago”.
Prima di essere portata in consiglio comunale per l’adozione finale, la proposta di piano verrà discussa nel corso della seconda conferenza VAS in programma martedì 19 giugno. In quell’occasione saranno chiamati a esprimersi gli enti e i soggetti portatori di interessi convolti nella conferenza.
