Quello che dà fastidio nella vicenda dei debiti di Acquamarina è la consueta mancanza di trasparenza da parte di questa maggioranza. Settecentomila euro sono una cifra enorme che può risolvere molti problemi nel sociale, nei servizi scolastici, nella cultura e mi sembra una cifra troppo alta per essere il risultato di una inevitabile disparità tra basse entrate (perchè le tariffe sono state basse) ed elevata qualità (e quindi costi elevati) di servizi resi.

Semplicemente i cittadini devono sapere cosa è successo in modo da poter giudicare.

Più di un anno fa, Segrate Nostra aveva chiesto che venisse istituita una commissione consigliare speciale che facesse luce sui conti di Acquamarina e la proposta aveva avuto l'appoggio di tutta la minoranza.

Secondo me è evidente che occorre riparlarne: di fronti a questi numeri penso che in consiglio comunale la voglia di chiarezza possa trovare sostegno anche tra i banchi della maggioranza.

Paolo Micheli
Capogruppo Consiliare di Segrate Nostra


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