POLITICA LOCALE
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| | 23/04/2012 | Comune di Castelleone | | | | |
| I COMUNI SONO COSTRETTI AD AUMENTARE L'IMU PER COMPENSARE I TAGLI DELLO STATO | | |
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Nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale i consiglieri AndreaMallai e Carmelo Arillotta hanno presentato una mozione con la quale chiedevano al Consiglio stesso di esprimere la propria contrarietà alla reintroduzione di una tassazione che riguarda l'abitazione principale e all'Amministrazione di impegnarsi a reperire altrove le necessarie risorse esercitando la facoltà di diminuire dello 0,2 per cento la tassazione IMU. Ribadendo le motivazioni già illustrate alla commissione bilancio allargata ai capigruppo consiliari, alla quale il consigliere Mallai non era presente, il sindaco Camillo Comandulli ha risposto in questi termini. «La mozione presentata dai consiglieri Mallai e Arillotta, del gruppo indipendente, rappresenta intervento demagogico e populista. Demagogico e populista perché, facendo leva su reali difficoltà oggettive dei contribuenti, costretti a sostenere una pressione tributaria fra le più alte in Europa, mira ad accaparrarsi il consenso dei contribuenti stessi paventando la possibilità della riduzione della tassazione IMU. Chi amministra invece deve fare i conti con la realtà e, pur considerando profondamente ingiuste certe leggi, deve applicarle trovando eque soluzioni che garantiscano le parti più deboli, cercando di non infierire su altri ceti sociali e assicurando nel contempo la stabilità dei conti pubblici. Far quadrare il cerchio è impresa ardua e certe volte si è costretti a prendere decisioni impopolari. Cercherò di spiegare, usando termini semplici comprensibili anche ai non addetti ai lavori, le motivazioni per le quali non è possibile ridurre l'aliquota IMU sull'abitazione
principale:
- nel 2012 al nostro Comune verranno tagliati fondi statali per circa 450.000 euro, cifra difficilmente recuperabile con i soli tagli della spesa o con aumenti di entrate proprie;
- dopo aver tagliato spese per circa € 200.000 siamo stati costretti a rivedere le aliquote IMU; abbiamo lasciato invariata allo 0,4% l'aliquota per la prima casa e portato quella sugli altri immobili allo 0,84% anziché 0,76;
- la riduzione dell'aliquota sulla prima casa allo 0,2% avrebbe comportato la necessità di trovare altri € 185.000, aggravando ulteriormente la tassazione sugli altri immobili in quanto non è possibile ridurre ulteriormente la spesa».
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| Allegato 1
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