Venerdì 23 marzo un folto gruppo di studenti ed insegnanti dell’ITCG Einaudi di Chiari sono stati ospiti per dieci giorni in Romania del Grup Scolar Zarnesti di Brasov per sviluppare la prima fase del progetto culturale bilaterale “Comenius” di durata biennale sul tema “Donne che migrano per lavoro”. Al seguito delle insegnanti Lucia Bersini, Martina Facchetti, Claudia Piccinelli e Gaetana Ragusa hanno partecipato alla prima fase del progetto gli allievi di Quarta LAC Liceo Amministrazione e Controllo Andrea Basana, Stefania Lupatini, Fiammetta Manganaro, Davide Medeghini, Matteo Olmi, Alberto Pagani, Valentina Rota, Alberto Zani e Maria Domokos Andreea di Quarta Sirio. Facevano parte della comitiva anche gli studenti di Quinta LAC Sabrina Colla, Fabio Colombo, Carlotta Gaibotti, Ilaria Ghilardi, Alessandra Ghidini, Virginia Ghidini, Gianluca Lorini, Giulia Martinazzi, Eliana Paderni, Renato Penna, Roberta Riva e Federica Salodini.
“L’ITCG Einaudi, coordinatore del progetto biennale – ha dichiarato la prof.ssa Martina Facchetti al rientro - ha lavorato per cogliere  analogie e differenze fra le donne del nostro territorio che si allontanavano dal proprio nucleo familiare per cercare un lavoro e la situazione delle donne immigrate oggi in Italia provenienti soprattutto dai Paesi dell’Est europeo e dai Paesi extraeuropei, specie colf e badanti prevalentemente rumene. La scuola partner, Grup Scolar Zarnesti (Brasov) Romania, ha lavorato sul fenomeno dell’emigrazione, specialmente delle donne, analizzando le conseguenze sulla famiglia e sui figli abbandonati. Siamo stati accolti da una delegazione di docenti della scuola partner che ci ha accompagnato e sostenuto per tutta la durata del soggiorno dimostrando competenza e disponibilità. Abbiamo iniziato a conoscere un Paese nuovo, a scoprire un mondo “diverso” ed unico, dove lo scorrere del tempo non ha intaccato usi, costumi e tradizioni secolari così come non ha compromesso la tradizionale ospitalità e cortesia dei suoi abitanti. Trascorsi i primi due giorni dedicati alla scoperta del territorio nelle sue caratteristiche naturalistiche, storico- artistiche, il lunedì siamo stati accolti a scuola con il rito di benvenuto  del “pane e sale”. Dopo la presentazione della scuola e dei Paesi di provenienza in lingua francese, gli alunni dell’Einaudi, guidati dai docenti, per tutta la settimana hanno affrontato temi importanti presentati dai coetanei rumeni: I diritti delle donne in Europa; Storia e cause delle migrazioni; Migrazione come fenomeno globale; Il fenomeno della migrazione delle donne; Cosa prova un bambino abbandonato. Gli alunni dell’ITCG Einaudi hanno letto in francese alcune testimonianze di donne emigrate tratte dal libro “ Donne che migrano per lavoro” ed è stato proiettato il filmato con sottotitoli in francese e voce narrante in rumeno. In seguito si sono svolti lavori di gruppo sul tema dell’abbandono dei minori e sono state realizzate interviste ad alunni con genitori che lavorano all’estero, a persone che lavorano o hanno lavorato fuori dalla Romania ed ascoltato rappresentanti delle istituzioni preposte all’emigrazione. Vedere e sentire da coetanei che cosa significhi e causi avere i genitori  lontani per lavoro, leggere le loro lettere e quelle dei genitori, ha creato momenti di forte emozione. Importante e preziosa la presenza dell’alunna Andreea Domokos che ha raccontato la sua esperienza di emigrata da Arat (Romania) a Chiari con le difficoltà, le paure e l’iniziale fatica a vivere in un Paese straniero di cui non si conosce nulla, nemmeno la lingua per la quotidianità. Durante lo scambio gli alunni delle due nazioni hanno lavorato insieme alle attività previste dal partenariato: ciò rappresenta una significativa esperienza interculturale amplificata dal fatto di soggiornare in un altro Paese, di entrare in contatto diretto con un’altra cultura, un’altra lingua e con la vita quotidiana, scolastica e non, di altri ragazze e ragazzi della stessa età. Questo ci ha permesso gettare le basi per sviluppare un  sentimento di cittadinanza europea basato sulla comprensione e sul rispetto dei diritti dell’uomo e della democrazia e nella promozione della tolleranza e del rispetto degli altri popoli. L‘esperienza sicuramente ha lasciato un segno e difficilmente verrà dimenticata: i ragazzi manterranno contatti anche tramite Facebook! le nuove tecnologie sono universali”.  Al rientro domenica 1°aprile e già all’ITCG Einaudi fervono i lavori per la seconda fase del  progetto. In programma è la traduzione in italiano delle interviste e la selezione delle immagini e delle registrazioni da montare in seguito in un video da mostrare  sia a scuola che in altri contesti. Ma soprattutto a primavera 2013 la scuola partner dalla Romania è attesa a Chiari per conoscere il nostro territorio, la nostra storia e la nostra cultura.