Occasione della serata è la consegna al Comune di Casnigo, perchè diventi patrimonio di tutti, di una antica cornamusa bergamasca probabilmente di metà Ottocento, appartenuta al casato degli Zilioli conosciuti come "Fiaì", di Casnigo. Lo strumento è stato restaurato da Valter Biella, della Associazione "Baghèt". La stessa Associazione ha raccolto i dati e le informazioni storiche che riguardano questa antica cornamusa.
Lo strumento è appartenuto al vecchio suonatore Luigi Zilioli, nato a Casnigo nel 1858 e scomparso nel 1924. È poi passato al figlio Giacomo ( Casnigo, 1906 - 1974). Per anni è rimasto patrimonio dei discendenti ed oggi diventa un bene comune. Si va ad affiancare a quello già depositato nel Municipio, facendo così di Casnigo un centro di documentazione unico nel Nord Italia riguardo questo antico strumento. Della famiglia delle cornamuse, nate in epoca Medioevale, rimangono infatti in un'area che va dall' Appennino Emiliano fino alle Alpi, non più di trenta antichi esemplari. La provincia di Bergamo vanta però una prerogativa, il privilegio di aver dato i natali all'ultimo suonatore di cornamusa del Nord Italia, Giacomo Ruggeri detto "Fagòt" di Casnigo, erede di un patrimonio secolare. Per ricordare la figura di questo contadino-suonatore è stato realizzato dall'artista Romano Ceroni di Oltre il Colle (BG) un dipinto di Giacomo Ruggeri nell'atto di suonare, montato su un pannello con la tecnica del "carboncino grasso", e dallo stesso autore donato al Comune di Casnigo.
Il programma prevede:
- Breve ricostruzione di eventi e storia delle persone che hanno accompagnato la "vita", lunga due secoli, del baghèt donato al Comune di Casnigo
- Proiezione filmati con le testimonianze legate alla "vita" dello strumento
- Esibizione dei baghètér di Casnigo
- Consegna del ritratto raffigurante Giacomo Ruggeri detto "Fagòt", realizzato su pannello in legno con tecnica a "carboncino grasso", dall'artista Romano Ceroni di Oltre il Colle (BG) e dallo stesso donato al Comune di Casnigo
- Brindisi augurale (FIAÌ).