Il Giorno della Memoria è una ricorrenza istituita con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 dal Parlamento italiano che ha in tal modo aderito alla proposta internazionale di dichiarare il 27 gennaio come giornata in commemorazione delle vittime del nazionalsocialismo (nazismo) e del fascismo, dell'Olocausto e in onore di coloro che a rischio della propria vita hanno protetto i perseguitati.
In occasione della giornata commemorativa, l'Assessorato alla Cultura del Comune e la Biblioteca Civica “Beppe Fenoglio”, intendono proporre lo spettacolo “Se il cielo fosse bianco di carta”, performance narrativo/musicale che prende il nome dalla lettera di Chaim, un giovane prigioniero del campo di Pustkòv. In un'ora e mezza si ripercorrerà la vicenda dell'Olocausto dando voce sia a chi ne fu triste protagonista, ovvero il popolo ebreo, sia alle minoranze discriminate, quali ad esempio omosessuali, zingari, Testimoni di Geova e oppositori politici.
Ciò avviene grazie a un suggestivo incontro tra documentazioni e memorie testuali, sonore e uditive. Testuali come lettere, poesie, racconti, sonore come brani d'autore, brani tradizionali e trasposizioni in musica di invocazioni e preghiere, uditive come interviste ed estratti di film. Un viaggio intenso attraverso le vicende che dal 1938 al 1945 hanno coinvolto soprattutto l'Europa, portando allo sterminio di milioni e milioni di persone.
“Cose del genere non si possono raccontare, si possono solo subire”: così Philip Mechanicus disse a Elly Hillesum nel periodo trascorso insieme nel campo di smistamento di Westerbork, in Olanda, fra il 1942 e il 1943. Queste e altre toccanti testimonianze sono alla base della performance del gruppo MADN acoustic composto da Claudia Martinelli: voce, chitarre e percussioni Dario Palini: pianoforte, Luca Ragni: voce, chitarre e percussioni, Chiara Ziliani: voce e percussioni.
Il momento di narrazione di fatti e di riflessione collettiva che permetterà di conservare la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia d'Europa, è affidato a Davide Colosio, attore e voce narrante del gruppo.
La sezione Anpi “E. Turla” di Provaglio allestirà nell'atrio della sala cinematografica una piccola esposizione di immagini e documenti per introdurre lo spettacolo. L'allestimento affianca a testi e immagini dei crimini compiuti dai nazi – fascisti durante la seconda guerra mondiale (riferiti in particolare ai Campi di concentramento e di sterminio), testi e immagini dei giorni nostri riferiti a gruppi e individui che si dichiarano nazisti e fascisti esaltando le persecuzioni e i massacri perpetrati da Hitler e Mussolini.
“Anche quest'anno – spiega l'assessore alla Cultura Damiano Delledonne – il 27 Gennaio, nel giorno dell'anniversario della liberazione di Aushwitz, ricordiamo l'Olocausto del popolo ebraico e di tutti gli altri gruppi perseguitati (omosessuali, oppositori politici, Rom, Sinti, zingari, testimoni di Geova, pentecostali, malati di mente, portatori di handicap,…). A fronte di tutto ciò è importante che, seppur a distanza di decenni, non si perda memoria di quanto accaduto affinché non accada più e ci si interroghi su quello che è successo".
L'appuntamento ad ingresso libero è per venerdì 27 gennaio alle ore 21.00 presso il Cinema Teatro Pax.
Per informazioni
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