A partire da lunedì 20 settembre cambiamo le modalità di erogazione del distributore di acqua naturale e gassata posto nello storico ex-acquedotto di piazza Vittorio Emanuele.
L’utilizzo della Casa dell’Acqua di Osnago sarà programmato infatti per due tipi di utenti, i residenti di Osnago (muniti della tessera magnetica per la piazzola ecologica) e i non residenti.
I residenti muniti della tessera avranno la possibilità di prelevare fino a 21 litri di acqua naturale o gassata alla settimana, in dosi da 1,5 litri.
Per i non residenti rimarrà la possibilità di prelievo di un bicchiere senza tessera.
Tale modifica si è resa necessaria – dopo un anno di sperimentazione – per evitare prelievi eccessivi da parte di alcuni soggetti poco coscienziosi e per consentire un più rapido smaltimento delle code che in alcuni momenti si creano al punto di prelievo.
L’acqua erogata è quella dell’acquedotto – la stessa erogata dai rubinetti domestici – opportunamente microfiltrata in modo da eliminare l'eccesso di cloro ed altre impurità eventualmente presenti nell'acqua: in tal modo ne vengono migliorate le caratteristiche organolettiche, l'odore, il sapore naturale, la trasparenza mantenendo il contenuto di sali minerali. E' consigliabile consumare l'acqua prelevata nell'arco di 24 o al massimo 48 ore, tenuto conto anche del naturale decadimento della gassatura.
Consumare l’acqua pubblica significa eliminare molte bottiglie di plastica dal ciclo di produzione e di smaltimento dei rifiuti, quindi vuol dire aiutare l’ambiente. Inoltre il risparmio economico di una famiglia rispetto all’acquisto dell’acqua in bottiglia può raggiungere i 300 € l’anno.
Infine incontrarsi alla fontana costituisce motivo di socializzazione e di scambio tra le persone: questo effetto non preventivato ha costituito una piacevole sorpresa del primo anno di erogazione del servizio.