Selex, terzo gruppo della distribuzione nazionale con una quota di mercato del 10%, ai primi posti anche in convenienza. E’ quanto emerge dall’indagine annuale sui supermercati realizzata da Altroconsumo, che ha scandagliato 949 punti di vendita in 61 città, registrando 887.000 prezzi di 108 categorie merceologiche, alla ricerca dell’insegna più “risparmiosa”. Tra le catene della distribuzione, Galassia, che fa capo a un’Impresa Associata al Gruppo Selex ed è presente in Italia con sei punti di vendita, si è piazzata al primo posto della classifica nazionale. L’insegna opera in piazze molto competitive, come Verona, che non per niente si aggiudica la palma della città più conveniente d’Italia, seguita da Firenze e Pesaro. In questi centri, secondo i calcoli degli analisti che hanno condotto la ricerca, si possono risparmiare anche 700 euro all’anno. Una cifra notevole se pensiamo che, mediamente, le famiglie italiane spendono 6.300 euro all’anno per riempire i loro carrelli.
E anche quest’anno, la medaglia d’oro del punto di vendita più conveniente d’Italia è andata all’ipermercato Famila di Dossobuono (Vr) che già nel 2010 si era aggiudicato il primo posto. Andando di città in città, troviamo tante altre insegne Selex ai primi posti. Per esempio a Cuneo Maxisconto, a Pordenone Emisfero, a Bari e a Foggia Dok, a Potenza MaxiFutura e Iperfutura, a Caserta Famila, a Venezia e Padova Alì, a Cagliari SuperPan, a Pesaro A&O… Nell’insieme, un riconoscimento importante per le insegne del Gruppo Selex, soprattutto in una congiuntura così difficile, dove il potere d’acquisto delle famiglie è messo a dura prova e gli aumenti delle materie prime sono all’ordine del giorno. Riuscire a mantenere i prezzi bassi, grazie anche a un’intensa attività promozionale, migliorando costantemente la qualità e il servizio, sono del resto i punti di forza delle imprese associate a Selex, profondamente radicate sul territorio. I risultati lo confermano. Nonostante la crisi, il Gruppo continua a crescere. Nei primi 8 mesi dell’anno le vendite a parità di rete sono salite del 2% mentre il mercato è sceso dello 0,5%. Ed entro dicembre finalizzerà l’apertura degli 82 punti di vendita programmati nel 2011 per 125.000 mq di vendita e 950 nuovi posti di lavoro.