Dal 21 al 25 ottobre si è tenuta la Biennale Milano presso il nobiliare Palazzo Stampa di Soncino (Via Torino 61), sito a pochi passi dal Duomo, con Salvo Nugnes, già curatore delle mostre del Festival di Spoleto, Pro Biennale di Venezia e manager di personalità importanti, e il Prof. Vittorio Sgarbi. Il grande evento ha usufruito della preziosa presenza di grandi nomi del mondo dell'arte, della cultura e dello spettacolo.
Biennale Milano è il “fiore all'occhiello dell'arte italiana” , punto d'incontro per galleristi e collezionisti d'arte, grazie alla quale noti artisti, insieme a nuove promesse, colgono l'occasione di far conoscere la loro Arte; tra gli artisti in esposizione, provenienti da più di 40 Paesi con dipinti, sculture, poesie e fotografie, Grazia Cuccia conquista con il suo “Tramonto siciliano. L'isola delle femmine”, vendendo l'opera ad un grande appassionato.
Grazia Cuccia, originaria di Contessa Entellina, in provincia di Palermo, riceve i primi insegnamenti di tecniche pittoriche e di disegno alla Scuola d'arte statale di Sciacca, dove nasce l'interesse per l'arte e la pittura del Caravaggio. Coltiva la sua passione in privato e solo nel 2021 decide di condividere con il pubblico i suoi dipinti in mostre internazionali, come quella della Pro Biennale a Venezia e della Biennale Milano.
Queste le parole del curatore Salvo Nugnes sull'Artista:
“Grazia Cuccia si appassiona all'arte in tenera età e con essa, dopo averla gelosamente custodita, condivide emozioni e pensieri con l'osservatore, rispondendo ad una necessità spirituale. Le opere dell'abile artista raffigurano paesaggi siciliani e personaggi dalle espressioni intime e profonde, che travolgono il pubblico con eleganza. L'arte della Cuccia è reale, autentica, è in grado di suscitare meraviglia in chi la osserva, che riconosce in lei un talento speciale.”