Attivi dal 1999, L'INVASIONE DEGLI OMINI VERDI, assieme a gruppi come Derozer, Punkreas, Porno Riviste, Shandon e Moravagine, si sono affermati negli anni come uno dei principali protagonisti della scena punk rock italiana.
A sei anni di distanza dalla pubblicazione de "Il banco piange"(2013), il successo di pubblico e critica riscontrato con le esclusive XL di Repubblica e Virgin Radio e il doppio cd celebrativo "16 Anni Dopo" (2015), annunciano l'uscita di un nuovo capitolo discografico.
Il 22 Febbraio 2019, dopo 7 dischi e oltre 700 concerti alle spalle in Italia e in Europa, in occasione del ventennale della band, esce in Cd e digitale "8 BIT", l'ottavo disco de L'invasione degli omini verdi.
Label & press: IndieBox Music, distr. digitale Artist First / IndieBox Music, distr. fisica Self / IndieBox Music, prodotto da Alessandro Fapanni e dalla band, registrato, mixato e masterizzato presso gli studi di IndieBox Music Hall. Artwork a cura di Gab De La Vega.
Spotify http://bit.ly/8BITspotify iTunes http://bit.ly/8BITiTunes
IndieBox Store http://bit.ly/8BITcdIBXshop Landing page https://IndieboxMusic.lnk.to/8Bit
Otto è il numero che contraddistingue la nuova uscita de L'invasione degli Omini Verdi, ottavo disco, otto tracce, “8 Bit”.
“8 Bit” nasce da un'urgenza artistica e dal bisogno profondo di tornare a far parlare tramite testi e musica la band. Un ritorno discografico sentito e fortemente voluto che si muove sugli standard del punk / hardcore e accoglie influenze rock'n'roll, stoner, nu-metal e crossover senza perdere di riconoscibilità e compattezza.
Il titolo del disco apre al concept arcade che attraversa il lavoro in ogni sua parte: dai toni vintage della grafica del Cd sino al suo contenuto. I testi, sempre ispiratissimi, toccano argomenti affini al registro comunicativo a cui gli Omini Verdi ci hanno abituati, chiaro e diretto. Dalla frecciata al mondo trap e rap, alla forza di andare avanti senza piegarsi alla società e alle sue insensatezze, contro l'indifferenza, l'arrivismo o qualsiasi tipo di omologazione, grandi speranze e ricordi, e la consapevolezza di chi sa di essere nel proprio elemento sentendosi a casa tanto in studio come su un palco.
Canzoni dal giusto grado di incazzatura da urlare in faccia al mondo.
Il linguaggio con cui vengono espresse è il punk dei nineties, la musica che in quegli anni era negli walkman di ogni ragazzino e che oggi forse per le nuovissime generazioni è qualcosa di distante, come vedere un videogioco arcade vicino a una Playstation.
“8 Bit” è L'Invasione degli Omini Verdi, è il punk rock e la sua attitudine, è un disco forte e viscerale, solidissimo e dinamico che sicuramente non deluderà chi deciderà di approcciarcisi (arcade o playstation che siano).
Gli alieni del punk Made in Italy sono tornati.
Insert Coin…