MILANO, 10 luglio 2018 – Avendo il Nuovo CDU piena consapevolezza che la stazione ferroviaria di Albairate-Vermezzo, inaugurata il 12 giugno 2011, sia la più importante novità infrastrutturale ferroviaria dal lontano 1870 (anno di apertura della linea Mortara-Milano), risulta necessario un adeguamento strutturale che consenta spostamenti agevoli ai pendolari.
La stazione di Albairate-Vermezzo vanta 4 binari attivi dove ogni ora tre treni si dirigono verso Milano e i suoi nodi di interscambio.
Dalla medesima stazione, ma dal senso inverso, invece si potrebbero raggiungere diverse località italiane, tra cui Pisa, Vercelli, Savona o addirittura Genova. «Il condizionale, in questo caso, è d'obbligo - dichiara Lorenzo Annoni, referente milanese del Nuovo CDU -. Sfortunatamente queste possibilità sono ancora poco sfruttabili a causa dell'unico binario esistente una volta superata la stazione di Albairate-Vermezzo, perciò riteniamo sia urgente procedere al raddoppio del binario come richiesto dai comitati locali».
Oltre alle questioni più tecniche (tracciato, costi, ecc.), delle quali dopo le ferie estive si occuperà l'ing. Luca Scateni, responsabile trasporti del partito, è sostanziale sottolineare un altro aspetto: al di là dell'indispensabile raddoppio del binario verso il Piemonte di cui è già stato detto, è fondamentale anche l'esternalizzazione del tracciato ferroviario rispetto al centro storico di Abbiategrasso.
«Questa scelta pro esternalizzazione - aggiunge Lorenzo Annoni - ha il pregio di risolvere in un colpo solo i frequenti problemi di viabilità causati dai passaggi a livello abbassati per il transito dei treni, disagio che si verifica con la cadenza di quasi 50 volte al giorno, e gli investimenti costosi nonché i tempi dei lavori troppo lunghi come quelli prevedibili in caso di interramento totale o almeno di 80 cm dei binari».