Da diversi anni la zanzara tigre è motivo di preoccupazione non solo per la molestia arrecata alla popolazione ma per il temuto ruolo di vettore di varie patologie ritenute “tropicali”. Quest'anno l'amministrazione Comunale, a seguito di segnalazioni da parte di Asl e Regione Lombardia di focolai sempre più persistenti nella provincia di Brescia, ha programmato un piano di intervento contro la zanzara tigre.
La lotta alle zanzare ha successo se attentamente progettata e programmata con monitoraggi atti a individuare i principali focolai di infestazione ed i momenti più adatti per intervenire. Nulla deve essere lasciato al caso se si vogliono ottenere risultati positivi.
Un corretta campagna di disinfestazione deve essere correttamente programmata poiché ogni improvvisazione è destinata all'insuccesso.
Il lavoro più oneroso e lungo riguarda sicuramente la quantificazione dei focolai di sviluppo larvale. E' comunque un'operazione indispensabile che permette di dimensionare le risorse da destinare al problema in termine di mezzi tecnici, risorse umane, prodotti e verifiche.
In questo modo è possibile indirizzare gli interventi contro le larve nei punti monitorati dove è più probabile la formazione di un focolaio di infestazione utilizzando prodotti a basso impatto ambientale.
La lotta antilarvale, eseguita dalla società affidataria, Farmagricola srl, è realizzata con prodotti registrati dal ministero della sanità e autorizzati per questo utilizzo. Poiché l'intervento è mirato sia nel tempo che nel luogo, è possibile eliminare un elevato numero di larve utilizzando dosi ridotte di prodotto. Le precipitazioni e le temperature sono tra i fattori che influiscono sulle disinfestazioni: la frequenza è determinata dalle caratteristiche climatiche della zona.
Fondamentale è il posizionamento in tutti i tombini e contenitori e recipienti esterni di qualsiasi uso domestico, camere d'ispezione della rete fognaria e in tutte le alberate esistenti compresi giardini pubblici e parchi di prodotti antilarvali.
A partire dal mese di Maggio la società incaricata inizierà il proprio operato sulle aree pubbliche (con particolare riguardo ai giardini pubblici, alle vie alberate, alle caditoie, ma si necessita la collaborazione dei cittadini affinché la lotta sia efficace.
Saranno disponibili compresse effervescenti da posizionare, a cura dei cittadini, in tutte le zone a rischio quali cantine, locali caldaia, solai, sottovasi, ecc. dove esiste dell'acqua stagnante.
Il ritiro delle compresse deve avvenire presso l'ufficio tecnico comunale nelle giornate di sabato 21 e sabato 28 maggio dalle ore 8.30 alle ore 11.30, muniti della comunicazione inviata a domicilio a tutte le famiglie per assicurare un'equa distribuzione sul territorio comunale.
In alternativa a questi prodotti, secondo le indicazioni dell'Asl, è possibile posizionare dove esiste dell'acqua stagnante fonte di potenziale pericolo alcuni fili di rame che risultano tossici per le larve di zanzara.
