Ancora prima dei finanziamenti, ancora prima dell'avvio del business, ancora prima di costruire il proprio mercato, infatti, le start up hanno bisogno di trasformare in realtà la loro idea innovativa realizzandola al meglio. Tre anni fa, questi sei giovani innovatori hanno sperimentato questo processo sulla loro pelle dando vita a Libemax, una realtà che fa della tecnologia il suo credo. Subito dopo hanno compreso che la loro esperienza poteva essere d'aiuto per altri startupper.
In quel momento Daniel Maida e il suo team hanno dato vita a un progetto innovativo che potesse dar voce alle esigenze dei sognatori digitali, ma capace di fronteggiare anche le esigenze concrete del mercato. L'iter è semplice: Libemax seleziona le proposte più interessanti e fornisce tutto il supporto necessario allo sviluppo concreto di queste idee. Da qui la scelta di realizzare un servizio trasversale, per sostenere attivamente le fasi di nascita, avvio e sviluppo competitivo di start up innovative e spin off aziendali, soprattutto nei settori dell'hi-tech. Ne è nata la consapevolezza di poter supportare chiunque abbia un'idea promettente attraverso lo studio, l'implementazione e il lancio sul mercato della applicazione necessaria.
E' così che è nata anche “app rilevazione presenze”, l'applicazione di punta del team Libemax, studiata e implementata proprio partendo da esigenze specifiche, diventata oggi uno dei principali dispositivi al servizio delle imprese che contano diversi dipendenti fuori sede. L'applicazione, infatti, funziona sia come una timbratrice su smartphone che come diario della giornata, permettendo di snellire e archiviare al meglio gli interventi in loco e le procedure realizzate con un'interfaccia intuitivo e ottimizzato per dialogare direttamente con la sede. Un'altra app realizzata è "Sblind" che permette di condividere file e documenti geolocalizzati, ovvero, solo con chi si trova in un determinato luogo ad un certo orario. Un sistema pensato per eventi e riunioni dove è necessario condividere, per esempio, i file della presentazione con i partecipanti senza dover necessariamente conoscere gli indirizzi mail delle persone presenti.
Da questa sorta di incubatore a km zero in 3 anni sono nate tante applicazioni, tutte accumunate dall'obiettivo di sviluppare soluzioni digitali da applicare ai diversi settori dell'economia, partendo dalle idee o dalle specifiche esigenze di ognuno.