Giovedì 8 giugno alle ore 19.00 l'Associazione La Comune ospiterà il nuovo libro di Anna Pavone, Vento traverso, un viaggio nei sotterranei della cosiddetta follia: storie e suggestioni incontrate nelle sale d'attesa di studi specialistici, nei corridoi degli istituti di igiene mentale, nei centri diurni, negli incontri con psichiatri, psicologi e operatori.
Il libro resta in bilico sulla linea di confine tra il narrare e il prendersi cura, tra l'ascolto e la rielaborazione di storie e suggestioni, scansando stereotipi e macchiette, diagnosi e schemi.
Una commistione di visioni e prospettive, di timbri e toni diversi.
Sarà il prof. Paolo Jachia, docente di Semiotica della letteratura presso l'Università di Pavia, ad attraversare le pagine insieme all'autrice.
Prima della presentazione i ragazzi con disabilità del progetto Work in offriranno un aperitivo a tutti gli intervenuti.
Giovedì 8 giugno ore 19.00 Spazio Trivulzio, via Trivulzio 22, Milano.
Ingresso libero.
Anna Pavone è nata a Catania e divide il cuore e le carte tra la sua città e Milano.
Ha ammucchiato i lavori e i ricordi dentro borse disordinate. Scrive di libri, scrive sui libri e fa le orecchie alle pagine, così si sentono meglio.
Racconta storie a bassa voce, inquadrando in bianco e nero o se c'è un microfono da accendere.
Questo è il suo terzo libro, dopo Pirandello e i suoi adùlteri.
Da grande voleva fare il dottore dei pazzi, ma i pazzi l'hanno riconosciuta e le hanno prestato le loro voci.