Network, Innovazione e Impresa, queste le parole chiave con cui si è aperto il seminario organizzato il 28 marzo presso la sede della Lombardy Green Chemistry Association (LGCA), dedicato al nuovo Bando per la Ricerca Integrata sulle biotecnologie industriali e sulla bioeconomia promosso da Fondazione Cariplo e Innovhub SSI, l'azienda speciale della Camera di Commercio di Milano.
Il Cluster Lombardo della Chimica Verde conferma con questa iniziativa la sua missione del “Fare rete” tra tutti gli operatori del settore, uniti per cogliere l'opportunità lanciata da Cariplo e Innovhub, che per la prima volta sperimentano un'azione congiunta di supporto alla Bioeconomia.
L'evento si è aperto con i saluti di Diego Bosco, nuovo Presidente del Cluster Lombardo che ha presentato il programma della mattinata e moderato gli interventi di tutti i relatori. “L'evento di oggi – sottolinea il Presidente – è il primo di una serie di eventi che il Cluster sta organizzando per rilanciare la sua missione di interlocutore tra Accademia, Impresa e Istituzioni, con l'obiettivo di stimolare lo sviluppo della bioeconomia lombarda. I prossimi eventi saranno l'Assemblea Generale in maggio e l'incontro all'Università di Pavia in giugno, punto di inizio del roadshow nelle università lombarde sul tema "Rapporto Accademia-Impresa".
Sono intervenute Rita Bacchella, Program Officer dell'Area Scientifica e Tecnologica di Fondazione Cariplo e Ilaria Bonetti, EU Project Manager di Innovhub SSI, che hanno illustrato le caratteristiche e le novità del bando 2017, le modalità e i termini di partecipazione e hanno risposto alle domande dei partecipanti. “Il bando congiunto promosso da Fondazione Cariplo e Innovhub SSI – evidenziano Rita Bacchella e Ilaria Bonetti – nasce dalla volontà dei due enti di supportare concretamente progetti di ricerca integrata sulla bioeconomia realizzati da enti di ricerca ed imprese. L'idea è quella di inserirsi tra le opportunità già promosse a livello internazionale supportando progetti di ricerca industriale di media entità che operino da volano per future progettualità condivise su programmi quali Horizon 2020. Gli enti di ricerca insieme con le imprese potranno, attraverso questo bando, consolidare meccanismi collaborativi ancora oggi poco sfruttati sviluppando soluzioni innovative lungo l'intera filiera della bioeconomia.”
La seconda parte del seminario si è concentrata nell'illustrazione di alcuni esempi di successo, progetti Biotech finanziati nelle precedenti edizioni del bando Cariplo, finalizzati al miglioramento dei processi produttivi in un'ottica di sostenibilità ambientale, alla valorizzazione degli scarti di produzione e alla messa a punto di prodotti innovativi di immediata ricaduta sul mercato.
Una panoramica ricca e articolata delle applicazioni industriali biotech è stata descritta da Fabrizio Adani, docente del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell'Università degli Studi di Milano, che ha illustrato gli obiettivi e strategie di quattro progetti biotech che vedono coinvolto il Gruppo Ricicla: “POWER” per la valutazione di nuovi fertilizzanti rinnovabili ottenuti da prodotti residui dei processi di digestione anaerobica di effluenti d'allevamento, “DANCE” per lo sfruttamento di carbonio organico e nutrienti presenti nella acque reflue di origine agro-industriale utilizzate per la produzione di biomassa microalgale ricca di molecole ad alto valore aggiunto, “COWBOY” sugli scarti della filiera lattiero-casearia per la produzione di biopolimeri biodegradabili, ed infine “BALANCE” un sistema innovativo e promettente di purificazione del biogas a bio-metano e recupero della CO2 attraverso l'uso di materiali nanoporosi di ultima generazione.
La mattinata si è conclusa con l'intervento di Nicoletta Ravasio ricercatrice dell'Istituto di Scienze e Tecnologie Molecolari del CNR e coordinatore del progetto “RiceRes” dedicato alla valorizzazione degli scarti della filiera della lavorazione del riso per applicazioni in “bioedilizia”, biopolimeri rinnovabili, sino all'estrazione di molecole ad alto valore aggiunto e interesse industriale nei campi della nutraceutica e della cosmetica.
Il prof. Adani sottolinea che “L'evento è stato un esempio di ulteriore avvicinamento del mondo delle imprese al mondo della ricerca, in una logica di condivisione delle conoscenze per l'avanzamento tecnologico di un settore giovane, ma in forte sviluppo e strategico per la Regione Lombardia e nel nostro Paese in generale.” “Il contributo di Cariplo – evidenzia la dott.ssa Ravasio – è fondamentale per lo sviluppo della economia circolare in Italia. Infatti la Fondazione privilegia l'approccio integrato alle filiere produttive, in particolare attraverso la valorizzazione di residui e scarti che può portare allo sviluppo di nuovi e molto interessanti bio prodotti e biomateriali."
L'evento è stato un'occasione per coinvolgere e fare rete anche con altri esempi di progetti Biotech presentati a valere su misure di finanziamento europeo, tra questi “LIFE BIOREST” coordinato dal Consorzio Italbiotec e supportato dal programma LIFE, finalizzato alla messa a punto di un metodo biologico di biorisanamento di suoli inquinati da idrocarburi e miscele di benzene. L'incontro è stato un'occasione per intervistare i partecipanti sul ruolo svolto dalle biotecnologie nelle applicazioni di disinquinamento e bonifica.