Il 2017 inizia in Europa con un nuovo attentato in Turchia che stronca la vita a 39 persone proprio nella notte di capodanno e con l'incarico affidato a diventare il Presidente del Consiglio in Romania a Sorin Grindeanu, un cittadino rumeno, cristiano, giovane è preparato.
"Il problema da affrontare - spiega Marian Mocanu in esclusiva per LombardiaPress - non riguarda il versante religioso ma quello civile ed esistenziale, di un'Europa privata delle sue tradizioni e in fuga dalla sua civiltà, devota solo a Economia, Denaro e Tecnologia, dobbiamo finire di regalare telefonini e iPhone a Natale ai bambini" - afferma Mocanu. L'Europa non sta sostituendo la visione cristiana della vita con un'altra visione, ma con la perdita di ogni visione e il primato del puro vivere.
"E importante la sfida ma anche tanta la fiducia - continua Marian Mocanu - che la Romania e l'Europa decide di dare a Sorin Grindeanu che è chiamato a fare il Premier in un paese profondamente cristiano, che rappresenta la porta d'ingresso in Europa dalla parte orientale e che - continua Mocanu - sta attraversando un momento di importante crescita industriale.
C'è un processo straordinario che sta avvenendo sotto i nostri occhi e dentro le nostre menti di cui non cogliamo la portata e che è ben più importante e radicale della crisi economica: il cristianesimo potrebbe lasciare l'Europa, indebolirsi, anche per la massiccia immigrazione in atto.
Ecco perché in Romania il nuovo premier poteva essere non soltanto capace e preparato ma anche e soprattutto di religione cristiana, e Sorin Grindeanu è la persona giusta." - conclude Marian Mocanu.