Al via venerdì 25 marzo alle 21.00 la nuova edizione di “Folk Meetings”, la popolare rassegna ideata dalla Geo Music di Gigi Bresciani con l’Assessorato alla Cultura e Tradizioni del Comune di Dalmine.
Per questa nuova stagione, intitolata “Suoni senza confini”, il festival ripercorre alcuni dei più significativi passaggi e connessioni tra Brasile, USA e Gran Bretagna, folk e rock, world music e canzone d’autore, coinvolgendo artisti di notorietà internazionale in concerti speciali, concepiti ad hoc per il pubblico italiano. Ad animare il calendario 2011 un tris di celebrità internazionali: Renato Borghetti, Elliot Murphy e Robin Hitchcock.
«Questa nuova edizione si presenta del tutto rinnovata – anticipa l’Assessore alla Cultura e Tradizioni del Comune di Dalmine, Gianluca Iodice – La prima novità è stata la scelta di “debordare” dall’ambito prettamente concertistico, “contaminando” già nel cartellone la rassegna con una mostra sulla storia della musica del ‘900. Gli appuntamenti con i musicisti, oltre a spaziare per aree del globo molto distanti fra loro e a farci conoscere frammenti delle loro sonorità, sono pensati per un pubblico aperto e ampio, dai giovanissimi che si sono appena accostati alla musica agli appassionati con qualche anno in più, abbattendo così frontiere fra generi, mondi e generazioni. Insomma, quella del 2011 è davvero un’edizione senza confini».
Serata introduttiva venerdì 25 marzo al Centro Culturale di viale Betelli con la presentazione della rassegna, seguita dalla mostra-evento I vestiti della musica - La storia del pop nelle copertine dei dischi. Curata dal cultore e collezionista Paolo Mazzucchelli, la mostra è un viaggio nella storia del rock attraverso le più importanti copertine, a partire dalle origini fino ad oggi.
La rassegna entrerà nel vivo venerdì 1 aprile con l'atteso concerto del Renato Borghetti Quartet, per poi proseguire l’8 aprile con il rocker internazionale Elliot Murphy. Gran finale il 15 aprile con l’inglese Robyn Hitchcock, l’inventore di un rock psichedelico e surrealista.