Sensualità, eleganza, linee mosse… raffinate immagini di un mondo sofisticato che le donne di Mucha incarnano con i loro capelli fluenti, gli abiti che ne avvolgono i corpi esaltandone la bellezza. Mucha ha dato forma e immagine ad un mondo da sogno, ad un'atmosfera magica vissuta a cavallo tra fine Ottocento e primo Novecento. Un tempo felice e leggero che andò incontro al dramma della Grande Guerra, la cui potenza devastante nessuno aveva potuto calcolare.
Un tempo che a Parigi si identificò nella Belle Époque e in generale in Europa trovò espressione in uno stile ispirato alla natura, al colore della natura, alla metamorfosi della natura, al movimento della natura: l'arte Liberty o Floreale o Art Nouveau. Mucha ne fu uno degli interpreti più ispirati.
La sua produzione comprese moltissime opere: pannelli decorativi, cartelloni pubblicitari, manifesti teatrali (celeberrimi quelli dedicati agli spettacoli della grande attrice Sarah Bernhardt, diva e icona del suo tempo), copertine per riviste, calendari, illustrazioni librarie… Nella mostra milanese di Palazzo Reale oltre 220 opere rappresentano con completezza l'arte di Mucha e non solo. A completamento, una serie di mobili, ceramiche, ferri battuti, vetri, sculture e disegni di altri artisti e manifatture europee di gusto modernista, che danno vita ad un viaggio indimenticabile nel modernismo internazionale.