Prosegue venerdì 251 febbraio alle 21.00 la prima edizione de “La figurazione delle cose invisibili”, la nuova rassegna di musica classica organizzata dall’Assessorato alla Cultura e Tradizioni del Comune di Dalmine.
Terzo appuntamento presso la Chiesa San Michele di Sabbio con “Salotto Ottocento: Beethoven – Schuman - Brahms”, eseguito da Lorenzo Gentili Tedeschi al violino, Simona Carrara al Corno e Marianna Moioli al Pianoforte.
La manifestazione è patrocinata dalla Provincia di Bergamo (Assessorato Cultura, Spettacolo, Identità e Tradizioni).
Il programma prevede un percorso nella musica da camera del tardo romanticismo tedesco, con al centro Johannes Brahms (1833-1897) “affiancato” da Franz Strauss (1822-1905). Il primo (di cui saranno eseguite la “Sonata n. 1 per violino e pianoforte in sol maggiore op. 78” e il “Trio per pianoforte, violino e corno in mi bemolle maggiore op. 40”) fu il massimo esponente d’una reazione alla “nuova scuola tedesca” (rappresentata da Wagner e Liszt) e alla sua esteriorizzazione dei sentimenti nella concretezza sensibile: una vera e propria rivincita dell’interiorità astratta e della pura musica strumentale, restaurata nella sua autonomia. Di Franz Strauss (padre del più celebre Richard e virtuoso del corno) sarà invece suonato il “Notturno per corno e pianoforte op. 7”.
L’ingresso è gratuito. Per informazioni, Ufficio Cultura: tel. 035.564952, e-mail: teatro.civico@comune.dalmine.bg.it. Sito web: www.dalminecultura.bg.it.
In allegato il programma completo