Giovedì 19 novembre alle 18.00 nello Spazio46 di Palazzo Ducale a Genova, si inaugura la mostra personale di Brunella Rossi "Segni del tempo - Terre, Pietre e Ricordi".
La mostra organizzata da ART Commission Events con il patrocinio del Comune di Genova e di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, rimarrà allestita fino al 29 novembre e sarà aperta tutti i giorni dalle 15.30 alle 19.00
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Brunella Rossi è nata a Genova, ed è in questa città che inizia la sua attività artistica alla fine degli anni ottanta. Nel 1991 si trasferisce a Milano, dove negli anni affina la sua tecnica, abbandonando progressivamente la tradizionale tecnica pittorica in favore di una forma stilistica materica ed informale. Per questo inizia a introdurre nei suoi quadri la materia: sabbia, polvere di marmo, polvere di terracotta e terre naturali. La capacità di stabilire un rapporto di intimità con la materia costituisce tutt'ora la più sentita ed evidente peculiarità dì questa artista.
Suoi lavori si trovano in permanenza ad Albissola (SV) presso la galleria Anna Osemont, a Pavia
presso Graal Spazio Arte e a Bergamo Alta presso la galleria Gli Angeli di Mimma Massone.
Nel 2007 il “Journal of computational Neuroscience” dedica per tutto l'anno a Brunella Rossi la copertina della prestigiosa rivista scientifica americana.
Nell'ottobre 2013 viene pubblicato sulle pagine milanesi del quotidiano “la Repubblica” un'articolo
intitolato “L'arte come terapia”: si tratta di un'intervista fatta a Brunella Rossi dalla giornalista Sandra Bonzi.
Tra i principali premi e riconoscimenti ricevuti negli anni ricordiamo quello del 2005 in cui ha vinto
il primo premio alla selezione di Piacenza per la biennale internazionale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, il “Premio Italia” vinto nel 2006 a Bologna e assegnato dall'Associazione Culturale per l'Arte in Bologna e i premi vinti al concorso Nazionale Agazzi nel 2005-2007-2008 e 2009. Brunella Rossi ha esposto le sue opere in diverse mostre personali e collettive in molte regioni italiane e all'estero, ottenendo ovunque significativi riconoscimenti da parte della critica e del pubblico.
Dal 2008 è socia del prestigioso Museo della Permanente di Milano.