il Comune di Segrate, in collaborazione con Stripes, cooperativa sociale che gestisce gli asili nido comunali, organizza un momento di incontro e di confronto fra tutti i soggetti della comunità educante che “si prendono cura” dei più piccoli.
“Sarà un’occasione per condividere le molteplici opportunità che il territorio di Segrate offre nei servizi per la prima infanzia: non solo asili nido, ma anche nuovi servizi integrativi, come le ludoteche e le attività delle biblioteche comunali” – ha dichiarato il Sindaco Adriano Alessandrini, che aprirà i lavori del convegno.
“Educare – ha commentato l’Assessore alla Scuola, Guido Pedroni - è un compito che i profondi mutamenti socio-economici degli ultimi decenni hanno reso ancora più arduo oggi che in passato: richiede un grande impegno non solo educativo ma anche economico da parte dei genitori, qualificate competenze degli operatori e un’attenta collaborazione tra scuola, famiglia e Amministrazione comunale”.
“Un’adeguata offerta di servizi socio-educativi – ha aggiunto il neo Assessore alle Politiche dei Tempi e Pari Opportunità, Maria Assunta Ronchi - costituisce non solo un’opportunità educativa per lo sviluppo della personalità dei bambini, ma anche un indispensabile strumento a supporto del work-life balance”.
Per questo, il Comune di Segrate, in sinergia con il settore privato, ha intrapreso numerose azioni non solo per incrementare il numero di posti disponibili nei nidi e coprire in modo più capillare l’offerta nei diversi quartieri del territorio, ma anche per proporre servizi educativi supplementari, che rispondano ai nuovi bisogni delle famiglie.
Oggi, tra strutture comunali, convenzionate, aziendali e private, i posti assicurati coprono oltre il 70% della domanda potenziale (ben più del 100% delle esigenze reali, poiché molti bimbi da 0 a 3 anni restano in casa con la famiglia) e le liste d’attesa, all’inizio dell’anno scolastico 2010/2011, erano completamente azzerate.
Il territorio, inoltre, grazie all'integrazione tra sistema pubblico e privato, è completamente presidiato, potendo vantare almeno un nido in ogni quartiere: con contributi ottenuti dalla Regione Lombardia, il Comune ha potuto stipulare nuove convenzioni con nidi privati, incrementando di 30 posti la propria offerta in quest’anno educativo; nella prossima primavera, a San Felice, sarà inaugurato il quarto nido comunale, che troverà sede presso la scuola secondaria di primo grado Ignazio Silone, garantendo 15 nuovi posti; infine, per mezzo di un finanziamento della Provincia di Milano, sono stati ristrutturati i locali comunali di Rovagnasco in cui l'Associazione Tempo C gestisce il Nido di Tempo C, che riserva al Comune 17 posti in convenzione.
“Questi dati – ha affermato il sindaco Adriano Alessandrini – testimoniano l’eccellenza dei nostri servizi di cura per la prima infanzia, che realizzano, più che ampiamente, l’obiettivo fissato dalla Strategia di Lisbona per i Paesi membri dell’Unione Europea di raggiungere entro il 2010 una copertura congrua di asili nido pari al 33%.
L’Amministrazione Comunale è da sempre attenta alle politiche di sostegno alla famiglia e, negli ultimi anni, si è impegnata per promuovere lo sviluppo di strumenti che favoriscono la conciliazione tra vita familiare e professionale, cercando di consentire soprattutto alle donne di non abbandonare il lavoro per dedicarsi esclusivamente alla cura dei piccoli nella fascia di età più delicata della prima infanzia, promuovendo così pari opportunità fra uomini e donne.
Il nostro obiettivo – ha concluso il sindaco – è quello di migliorare la qualità della vita non solo dei residenti e dei propri dipendenti, ma anche dei lavoratori delle aziende del territorio e dei city users, estendendo i nostri servizi di conciliazione anche alle aziende del territorio e contribuendo così a creare un welfare innovativo.”