La mostra è una vetrina di alcuni degli stimoli più innovativi della scuola orafa, testimone delle tendenze creative contemporanee. Parola chiave è ricerca: un leitmotiv che si traduce nell'uso di materiali eterogenei, insoliti in oreficeria, per dare forma a un'idea.
Si parte dalla scuola di Uroburo*, guidata dal maestro Davide De Paoli e formata da cinque artisti che si dedicano alla lavorazione dei metalli, nobili e non. Si incontra chi adopera materiali naturali (come semi, fiori, pietra e carta) e chi dà nuova destinazione d'uso a materiali già utilizzati (come i microchip del computer). C'è poi chi mimetizza il gioiello in un quadro, come parte integrante di un'opera d'arte, ma pronto a essere indossato. E chi, invece, ha creato due collezioni di complementi di arredo e gioielli dalle forme molto simili.
Per la mostra Uroburo ha individuato tredici designer (tra cui i cinque del suo atelier) con una poetica e una spinta espressiva molto personale, oltre l'omologazione. Ognuno racconta il proprio “sentiero” di ricerca e la propria identità attraverso il gioiello, che di riflesso non è più è solo un accessorio, ma un ornamento dell'anima, espressione di un percorso creativo e spirituale.
GLI ARTISTI
Davide De Paoli, Lucilla Giovanninetti (Eandare), Naoko Iyoda, Emi Kato, Pamela Maglie e Francesca Mazzotta (Magma Jewels), Francesca Mancini (Giardinoblu), Irene Marasco, Paola Mirai, Margareta Niel, Patrizia Pompeo, Sara Progressi, Massimo Sciancalepre, Angela Simone
VERNISSAGE
Fonderia Napoleonica Eugenia (Spazio Glicine)
26 novembre, dalle 19.00 alle 22.00
LA MOSTRA
Fonderia Napoleonica Eugenia (Spazio Glicine)
27 novembre-2 dicembre 2012; dalle 12.00 alle 19.00
PER INFO: www.uroburo.it; info@lettera32.com