Dall'Ombra
Un progetto di Patrizio Raso intorno al monumento a Roberto Franceschi promosso dalla Fondazione Roberto Franceschi Onlus
Dall'Ombra è un progetto di ricerca di Patrizio Raso intorno al monumento a Roberto Franceschi, che intende indagare e discutere forma e senso dell'oggetto monumentale, per vederlo e significarlo di nuovo nel presente. Vedere nell'ombra implica il desiderio di individuare il sospeso e l'irrisolto. L'indagine parte quindi dalla storia del monumento, per poi agire sul reale. L'attenzione ricade su un presente che non perde la memoria, ma la esercita per una trasformazione che incrocia i bisogni della comunità.
Dall'Ombra di Patrizio Raso ha avuto inizio nel 2020 come parte di Hacking Monuments, un progetto di Simona Da Pozzo vincitore della Call for Ideas Urban Factor, promossa dal Comune e dalla Triennale di Milano. L'artista ha coinvolto le ricercatrici Sofia Anni, Mariapia Mendola, Valentina Rotondi e i ricercatori Giacomo Battiston, Samuele Davide Molli, sostenuti dalla Fondazione Roberto Franceschi Onlus di Milano, per una serie di azioni di analisi e incontri con i cittadini sul tema delle migrazioni che si sono svolte alla fine di agosto, in diretta streaming da diversi luoghi della città (www.fondfranceschi. it/dall-ombra).
Nella prima fase del progetto, Raso ha realizzato anche una serie fotografica di ritratti nell'ombra. I membri della Fondazione Roberto Franceschi, le ricercatrici e i ricercatori coinvolti appaiono sulla strada soli, in piedi, nell'ombra che li unisce al monumento.
Ci vediamo al monumento!
dalle 10.00 alle 14.00
16 / 17 gennaio 2021
incrocio tra via Bocconi e via Sarfatti, Milano
Con Ci vediamo al monumento! Patrizio Raso riprende l'idea della serie fotografica dei ritratti nell'ombra. I partecipanti saranno invitati a farsi fotografare e allo stesso tempo formulare una domanda da rivolgere al monumento, in un dialogo ideale, per far emergere nella relazione con l'opera una presa di coscienza dei suoi significati. Vedersi al monumento è la volontà di ri-immaginarsi.
Per evitare assembramenti è richiesto di prenotarsi sul sito www.fondfranceschi.it.
Gli scatti realizzati in occasione di Ci vediamo al monumento! saranno pubblicati sul sito e sui canali social della Fondazione (@fondfranceschi) a partire dal 23 gennaio 2021, anniversario dell'uccisione di Roberto Franceschi e tradizionale appuntamento in cui si offre alla cittadinanza un momento pubblico di riflessione e approfondimento sui temi che sono al centro dell'attività: Costituzione, diritti, contrasto all'emarginazione sociale.
Giornata in ricordo di Roberto Franceschi
ore 18.00
23 gennaio 2021
Online su Facebook e YouTube: Fondazione Roberto Franceschi Onlus
Quest'anno la tradizionale giornata si terrà online: sabato 23 gennaio 2021 dalle 18.00 sarà trasmesso in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube della Fondazione un incontro coordinato da Benedetta Tobagi sull' iniziativa Ci vediamo al monumento! e sul significato attuale del monumento a Franceschi. Come sempre, l'appuntamento sarà aperto dalla premiazione dei vincitori dei fondi di ricerca che ogni anno la Fondazione assegna a laureandi magistrali e dottorandi per la raccolta dati su povertà, disuguaglianza e disagio sociale.
Il monumento a Roberto Franceschi
Nel 1977 un maglio di acciaio alto sette metri fu collocato, su iniziativa del Movimento Studentesco, in via Bocconi a Milano, nel luogo in cui lo studente Roberto Franceschi il 23 gennaio 1973 era stato colpito a morte dalla polizia che quella sera presidiava l'Università.
Il maglio fu scelto al termine di un lungo ed eccezionale processo di elaborazione collettiva da parte del mondo artistico milanese, in cui fu fondamentale il contributo di Enzo Mari. Ai piedi dell'opera è posta una targa di bronzo che riporta la scritta: “A Roberto Franceschi e a tutti coloro che nella Nuova Resistenza dal '45 ad oggi caddero nella lotta per affermare che i mezzi di produzione devono appartenere al proletariato”.
Il maglio è stato ufficializzato come monumento cittadino il 23 gennaio 2013, nel 40° anniversario dell'uccisione di Franceschi, dall'allora Sindaco di Milano Giuliano Pisapia con queste parole: “Oggi i milanesi diventano proprietari di un segno di memoria e di pace: il monumento a Roberto Franceschi trasforma il luogo della sua morte in una sorgente di speranza e di impegno”.