Ethnica – Associazione Culturale Balli e Musiche Popolari aps organizza la 19a edizione del LAVÉLFOLK i giorni 5,6 e 7 luglio presso gli spazi del Monastero S. Maria del Lavello di Calolziocorte (Lc), con il patrocinio e il contributo della Città di Calolziocorte e la collaborazione della Fondazione del Monastero del Lavello.
La kermesse sarà un'occasione di festa, dove, durante i tre giorni danza, musica, cultura e solidarietá troveranno il loro spazio lungo le sponde dell'Adda.
VENERDI' 5 si inizierà alle ore 21.00 presso il chiostro maggiore con un appuntamento legato al tango argentino. Grazie alla collaborazione con l'associazione bergamasca “El Ultimo Tren”, presenteremo “LAVÉLFOLK in TANGO” con la partecipazione dal vivo del gruppo “CHE TANGO” TRIO e a seguire il dj set di Roberto Airo.
Lautaro Acosta (violino), David Pecetto (bandoneón) e Miguel Angel Acosta (chitarra e voce) proporranno un virtuale abbraccio musicale tra Italia e Argentina, esaltando l'eleganza e la passione tipica dei ballerini di tango.
SABATO 6 il primo appuntamento alle ore 16.00 sarà sul lungo fiume, dove Alberto Rota ci inviterà a sederci al tavolo, come fosse quello di una vecchia osteria a cielo aperto, per cantare e ripercorrere con lui un repertorio fatto di storie e episodi di vita contadina, aprendo il Lavélfolk con i “Canti al tavolo”, un momento amichevole e gioviale.
Alle ore 18.00 ci si sposterà presso il chiostro minore per assistere al primo concerto di musica dal vivo. In questo spazio suggestivo, il gruppo dei DŌNA FLOR, composto da Cecilia Fumanelli (voce), Simone Riva (chitarra), Guido Baldoni (fisarmonica), Max Confalonieri (contrabbasso), Max Malavasi (batteria-percussioni), Valentina Brivio (cori) e Miriam Valvassori (cori) proporranno al pubblico “una musica di frontiera, un mosaico di colori e mescolanze che accompagneranno l'ascoltatore in viaggio verso terre lontane; ma sempre terre dell'uomo” con un repertorio ricco di contaminazioni jazz che trae ispirazione dalle radici culturali dei diversi popoli.
Alle ore 21.00 si tornerà a ballare nel chiostro maggiore, con il primo concerto della serata, insieme ai TRES MANOUCHE. Stefano Venturini (chitarra solista), Andrea Balgera (contrabbasso) e Carlo Caremi (chitarra ritmica) “elaborano una formula musicale che coniuga la sonoritá del jazz manouche francese con le atmosfere delle danze di coppia tradizionali, proponendo il tutto in chiave swing”, offrendo un originale concerto da ballare e da ascoltare.
A seguire, alle ore 22.30, saranno i ROSC A DES CORD a chiudere la prima giornata di festival. Il giovane e recente ensemble folk tutto lecchese, formato da Pier Daniel Cornacchia (violino), Niccolò Ramazzotti (piano elettrico), Michele Canali (percussioni) e Marcel Picamei (chitarra acustica), accompagnerà i ballerini con i suoi brani che “spaziano nel neotrad e avantrad arrangiando le musiche tipiche dell'area occidentale francese e del Poitou, con un'attenzione particolare ai balli di coppia, ma senza tralasciare circoli, chapelloise, marachine e bal limousine!”
DOMENICA 7, l'ultima giornata del Lavélfolk inizierà ancora sul lungo fiume alle ore 12.00 per il “Pranziamo tutti insieme”, momento conviviale per cantare, suonare e rifocillarsi all'aria aperta prima di ritornare nel vivo della kermesse con lo stage di danze del Quebec, previsto per le ore 16.00.
Alle ore 18.00 il chiostro minore ospiterà un altro concerto con i “Canti comunitari” de I COSCRITTI DI PREMANA. Insieme alla goliardia e alle storie che caratterizzano il repertorio del coro valsassinese, coglieremo l'occasione per ricordare che Ethnica ha promosso una raccolta pubblica di fondi durante la tre giorni di festival a favore delle popolazioni colpite le scorse settimane dagli eccezionali eventi climatici.
Alle ore 21.15 si terrà ancora nel chiostro maggiore l'ultimo concerto di danze di questa 19a edizione con la partecipazione di ANDREA CAPEZZUOLI E COMPAGNIA.
Con il loro repertorio, fatto di storie e ballate, passeranno dal romanticismo delle danze europee al divertimento collettivo dei reels del Quebec. Andrea Capezzuoli (organetti, piedi, voce), Milo Molteni (violino, voce), Paolo Censi (piano, voce) e Nicola Brighenti (danza, caller) trascineranno il pubblico in un “viaggio sonoro e ludico, ricco di energia e complicità, caratterizzato dalla gioia tipica della festa e dal piacere della buona musica” con strumenti ai quali si aggiungono i piedi di Andrea e la voce di Nicola che, in veste di “caller”, guiderà i passi e le figure dei ballerini!
Tutti i concerti del Lavélfolk saranno ad ingresso libero e gratuito.
Il presidente dell'Associazione Ethnica, Nicola Brighenti, si dice “soddisfatto del programma realizzato in occasione di questa diciannovesima edizione, frutto della collaborazione tra la Città di Calolziocorte, la Fondazione del Monastero del Lavello e, soprattutto, degli artisti e dei volontari legati a Ethnica a cui va, anticipatamente, un doveroso ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi e che svolgeranno durante i giorni del Lavélfolk. Siamo altresì felici di poter dare il nostro aiuto alle popolazioni della valsassina con la raccolta pubblica di fondi, contando sulla sensibilità e la collaborazione del mondo folk che anche in altri momenti è stato capace di coniugare il divertimento alla solidarietà. Auguro a tutti di trascorrere tre giorni sereni e divertenti, sfruttando al meglio lo spirito del festival e la bellezza che l'Adda e il Monastero offrono ai partecipanti.”
Ulteriori informazioni scrivendo a info@associazioneethnica.com o seguendo il sito www.associazioneethnica.com, la pagina facebook Associazione Ethnica e l'evento facebook LAVÉL FOLK festival 2019.